ISFOA PRESTIGIOSA ED ESCLUSIVA UNITELEMATICA ELVETICA RAPPRESENTA LA NUOVA FRONTIERA DELLA FORMAZIONE POICHE’ TRAMITE IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ESSA SI DIFFONDE OVUNQUE TRAMITE LA RETE TELEMATICA ED IL RELATIVO SUCCESSO ECONOMICO E REPUTAZIONALE RISULTA ESSERE DECENTRALIZZATO

ISFOA PRESTIGIOSA ED ESCLUSIVA UNITELEMATICA ELVETICA RAPPRESENTA LA NUOVA FRONTIERA DELLA FORMAZIONE POICHE’ TRAMITE IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE ESSA SI DIFFONDE OVUNQUE TRAMITE LA RETE TELEMATICA ED IL RELATIVO SUCCESSO ECONOMICO E REPUTAZIONALE RISULTA ESSERE DECENTRALIZZATO

Intervento

a cura

di

Stefano Masullo

Magnifico Rettore

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management

Autore di 31 Best Seller Aziendali di cui uno adottato come testo obbligatorio di esame nel 1999 dalla Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano

LA NUOVA FRONTIERA DELLA FORMAZIONE TRAMITE IL PROCESSO DI DIGITALIZZAZIONE E’ OVUNQUE TRAMITE LA RETE TELEMATICA ED IL RELATIVO SUCCESSO RISULTA ESSERE DECENTRALIZZATO

Per secoli è stata la geografia a decidere il destino delle iniziative imprenditoriali e formative.

Per avere fortuna bisognava andare dove c’erano realtà industriali e capitali e di conseguenza le migliori università e centri di ricerca .

Basti pensare ai milioni di italiani che hanno lasciato il Mezzogiorno per inseguire il sogno americano e raggiungere la “terra delle opportunità” tra fine ’800 e inizio ’900.

Oggi per fortuna non è più così.

Ottime opportunità si possono trovare a Brindisi come a Bergamo.

Con la diffusione della tecnologia in tutti i settori e in ogni luogo, chiunque, ovunque si trovi, può formarsi ed avviare un’attività di successo e generare profitti.

Negli anni ‘70 e ‘80 molti imprenditori si riversarono in California, nella Silicon Valley, che divenne la culla delle aziende tecnologiche.

Poi fu la volta dei banchieri. Sand Hill Road si trasformò nell’epicentro mondiale del venture capital.

Le IPO tecnologiche esplosero e molti altri business, tra i quali studi di avvocati e commercialisti, si diffusero rapidamente.

La mia carriera nel settore della Finanza di Impresa e della Gestione dei Patrimoni è iniziata nel 1986 proprio così, partendo da un distretto finanziario ristretto e fisico rappresentato da pochi chilometri quadrati e rappresentato da Piazza Affari e dintorni.

Infatti nel territorio geografico della capitale economico finanziaria di Italia,la città di Milano,racchiuso tra Piazza San Babila e Piazza Castello,si trovava il cuore ed il cervello del sistema bancario e finanziario nazionale.

Iniziai a lavorare nel Settembre del 1986 nello Studio Leonzio – Combi Agenti di Cambio dal 1907,uno dei più importanti e prestigiosi presenti in Italia,con una sede di oltre 1.000 metri quadrati di immobile di proprietà ubicata in via Torino 2 angolo Piazza Duomo e circa 100 risorse umane impiegate.

Anche tutti gli altri Studi di Agenti di Cambio,Commissionarie di Borsa,Società Fiduciarie,Fondi Comuni di Investimento,Studi di Notai,Avvocati e Dottori Commercialisti,Banche sia italiane che straniere,Autorità di Controllo e Vigilanza,Associazioni di Categoria si trovavano in quella zona così come l’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Per venti anni,dal 1986 al 2006,il mio percorso professionale fisicamente si è svolto in questo prestigioso ed unico,per concentrazione di sapere e di potere,distretto finanziario,dipanandosi tra via Torino 2,via Crocefisso 12,Foro Bonaparte 74 e Piazza degli Affari,esattamente via della Posta 8,dove gli uffici della mia società,OPUS Consulting SpA,fondato nel 1994,dotato di 625.000 euro di capitale sociale interamente versato ed iscritto ex articolo 106 del Testo Unico Bancario quale Intermediario Finanziario,dalle finestre si affacciavano direttamente sulla Borsa Valori di Milano.

Il mio successo è stato favorito dal fatto che mi trovassi nella città giusta,Milano,e nel posto giusto,Piazza Affari e dintorni.

C’erano molti flussi di denaro e serviva qualcuno che sapesse investirli.

Erano certamente presenti molte più opportunità di quelle che si potevano trovare in Utah, Uruguay o a Udine.

Ora però non è più cosi,e questi ricordi e considerazioni appartengono al Tempo che Fu.

Dal 2001 in poi,con l’avvento del processo di digitalizzazione e di de materializzazione quella concentrazione fisica di relazioni e conoscenze si è diffusa in tutto il Paese e dove prima vi erano sedi di prestigiosi gruppi bancari ora vi sono lussuosi esercizi commerciali e di ristorazione.

Stesso destino di parcellizzazione e democrazia intellettuale che contraddistinto il settore finanziario è stato seguito da quello dell’attività editoriale e di formazione terziaria,universitaria,che da pochi atenei di grande lignaggio ubicati per lo più a Milano ed in misura minore a Roma si è diffuso anche nelle più remote località del Bel Paese attraverso la possibilità di studiare ed aggiornarsi tramite lezioni,seminari e riunioni a distanza tramite la penetrazione sull’intero territorio della Banda Larga e della Fibra Ottica.

I servizi finanziari ma soprattutto quelli formativi ed informativi oggi rappresentano un settore globale senza frontiere e senza barriere,infatti io dirigo e gestisco le mie attività con soli tre potenti apparati elettronici portatili,direttamente dal mio spazioso appartamento,ubicato nel centro città,con tutte le comodità del caso,immerso tra i miei libri,ricevendo clienti ed amici nel mio salotto ed organizzando,in maniera riservata e privata,aperitivi e colazioni professional conviviali.

ISFOA Hoschule für Sozialwissenschaften und Management,concepita nel 1988 ed attiva dal 1994 ,con i suoi oltre 10.000 discenti formati nei vari percorsi,diplomi di perfezionamento,lauree brevi,lauree magistrali,lauree honoris causa,master di specializzazione,dottorati di ricerca , caratterizzata da una innata e naturale propensione allo sviluppo ed al relativo consolidamento di relazioni sociali,istituzionali e professionali,è considerato uno dei più prestigiosi,selettivi,ambiti e rinomati atenei a distanza a livello internazionale .

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management è un ateneo appartenente al settore universitario svizzero regolato dalla Legge Federale LPSU del 30 Settembre 2011,sviluppa percorsi formativi che portano al conseguimento di Bachelor Degree (Lauree Triennali),Master Degree(Lauree Specialistiche),Executive Master e Master of Advanced Studies,oltre che Dottorati di Ricerca – PhD,corrispondenti ai livelli 6 , 7 , e , 8 del sistema europeo E.Q.F.European Qualification Framework.

I.S.F.O.A. oschule für Sozialwissenschaften und Management adotta il dispositivo procedurale normativo V.A.E. (Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza) che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di una qualifica di livello universitario .

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management è un ateneo privato di diritto svizzero,riconosciuto dall’ordinamento giuridico nazionale elvetico e liberamente operante entro il Sistema Educativo Svizzero in virtù degli artt. 20, 27, 62, 60, 63, 63a, 64 e 69 della Costituzione Federale della Confederazione Svizzera (Cost.), oltre che dell’art. 4 della Costituzione del Cantone di Zugo (Cost./ZG) e dell’art. 74 dello Schulgesetz del Cantone di Zugo (SchG/ZG).

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management ha consolidato il proprio posizionamento strategico dominante e relativa vocazione internazionale,infatti,dopo aver avviato,ottenendo un notevole riscontro e successo,la traduzione in 12 Lingue (Tedesco,Italiano,Francese,Inglese,Spagnolo,Russo,Cinese,Arabo,Albanese,Greco,Turco,Portoghese) della presentazione istituzionale attiva sulla propria piattaforma digitale,ha avviato l’inserimento dei migliori profili,eccellenze accademiche (EXCELLENTIUM ALUMNI ISFOA ),dei propri Laureati,protagonisti di successo riconosciuti sia a livello professionale che soprattutto per l’impegno sociale e personale profuso,visionabili,in rigoroso ordine alfabetico,al seguente link :  http://unisfoa.ch/alumni.html

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management rappresenta da decenni una storia di successo a livello internazionale dove la Qualità Svizzera si fonde con i Contenuti Culturali Italiani,la Tecnologia Statunitense,l’Oranizzazione Tedesca e lo Stile Francese.

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management ha sede legale in Svizzera,a Zug,capitale del Cantone Zugo,il più ricco della Confederazione Elvetica,il cui amministratore è un professionista Svizzero-Tedesco,ma conta su di un organico composto da oltre 60 docenti di varie nazionalità ed il proprio nucleo vitale e centrale non è rappresentato,come fondamentale nel secolo scorso,da un imponente immobile,ma da una sofisticata piattaforma tecnologica digitale i cui contenuti sono ospitati su di un sicuro supporto informatico protetto suddiviso per motivi di sicurezza tra Svizzera,Italia e Malta.

Le lezioni vengono registrate su video da docenti grandissimo pregio e reputazione direttamente nei loro personali studi professionali,senza spostarsi,e sono accessibili in diverse Lingue da tutto il mondo attraverso una semplice connessione utilizzando a piacere un terminale portatile o fisso o addirittura un telefono cellulare.

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà,Sviluppo Sociale e Culturle,possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una Istituzione Privata Accademica ed Organizzazione Professionale corretta,trasparente,veloce soprattutto nella erogazione dei fondi destinati ad opere di bene sia inn Africa che in Italia.

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management avvierà a breve con i Governi di alcuni Paesi dell’Africa,in particolare Costa d’Avorio,Ghana,Togo e Senegal un percorso accademico con la Facoltà di Scienze Politiche e di Scienze Economiche, in Lingua Francese ed Inglese destinato a giovani non particolarmente abbienti residenti in tale aree geografiche che potranno conseguire così un titolo di studio universitario senza doversi spostare dalla propria città,nazione e continente contribuendo in tal modo allo sviluppo sociale,culturale ed economico sul proprio territorio.

I.S.F.O.A. Hoschule für Sozialwissenschaften und Management sostiene da sempre che ai figli bisogna regalare una Laurea,non un immobile poiché la frequenza ad una università rende 16 volte di più,questo documentato da un documentato calcolo del rendimento della Cultura e della Istruzione.

Cosa si deve regalare ai figli ed ai giovani in generale,una laurea o un immobile a Milano?

Se si parla di futuro,meglio la laurea.

Un investimento nell’educazione vale fino a 16 volte in più di un investimento nell’immobiliare: tasso di rendimento dal 30 al 69%,contro il 4,2/3% fruttato – in media – dall’affitto di un’abitazione.

È quanto emerge da una ricerca curata da una azienda specializzata nella costruzione di percorsi professionali e di carriera dalle scuole medie all’università.

È una questione culturale,solitamente si possiede,erroneamente,una visione patrimoniale del valore,e quindi si preferisce dare ai figli delle cose di proprietà,come un appartamento. Mentre,forse, si dovrebbe pensare al “valore” come qualcosa che genera un reddito per il futuro.

Meglio la laurea del mattone? 

Lo sbalzo tra i due rendimenti è stato quantificato realmente con un confronto fra due ipotesi:i costi e i redditi generati da quattro esperienze universitarie (laurea triennale,laurea magistrale,laurea a Milano presso un prestigioso ateneo,laurea in uno dei super college americani della Ivy League) e l’affitto di un appartamento a Milano da 200mila euro.

I dati sono ricavati dal rapporto fra stipendio medio a un anno dalla laurea e investimento sostenuto (per l’università) e dal rapporto fra affitto incassato e investimento sull’abitazione (nel caso degli immobili).

Risultato: il rendimento di una cifra spesa nell’educazione è pari al 69% per una laurea triennale, al 53% per una laurea magistrale, al 52% per un quinquennio nella sola università milanese al 30% per un quadriennio in uno degli otto college della Ivy League,i mostri sacri dell’accademia americana.

Nel caso degli affitti si vola più basso: 4,2% secondo la stima di Career Paths e 4,3% secondo la media registrata da altre fonti in 13 città italiane.

Ma quanto fruttano concretamente gli studi ? 

Analizzando i casi nel dettaglio. La spesa media per una laurea triennale è stimata a 19mila euro totali.

L’investimento(6.350 euro annui, dati dalla somma di 1.400 euro di media per le tasse universitarie, 4.500 euro di costi della vita per i fuorisede e 450 euro di libri di testo e materiale didattica)sfocia uno stipendio medio da 13.200 euro annui a 12 mesi dalla laurea.

Pochi rispetto alla media europea,ma comunque pari a un tasso di rendimento del 69%.

Se lo studente si iscrive alla università milanese,la spesa si alza fino a una media di 85mila euro dati dalla somma per tra rette ben più costose (10mila euro annui) e una vita a Milano rincarata da affitti sopra la media nazionale (7mila euro l’anno).

Ma lo stipendio medio dei neolaureati a un anno dal titolo,44.346 euro, garantisce comunque un rendimento del 52% sui costi sostenuti dal diploma alla discussione di tesi.

Stesso meccanismo per una laurea magistrale in un altro ateneo italiano (spesa di 31.750 euro e stipendio a un anno dalla laurea di 16.800 euro: rendimento del 53%) o per un’avventura sull’altra sponda dell’Atlantico: le rette stellari di atenei come Yale o Harvard (costo totale di 200mila dollari per quattro anni) sfociano in reddito annuo di 60mila dollari che vale un rendimento del 30%.

E se l’investimento virasse sull’immobiliare, con un appartamento da 200mila euro a Milano?

Viene ipotizzato realisticamente un rendimento medio di 8.400 euro annui. Senza tenere conto di costi extra causati da imposte sul reddito (come IRPEF ), tributi vari (TASI e IMU),eventuali spese di condominio.

In sintesi: tasso lordo di rendimento (8.400 euro/200mila euro) del 4,2%, in linea con i dati forniti da altre fonti.

L’Osservatorio sul Mercato immobiliare di Nomisma registra un rendimento medio appena più elevato: 4,3%, nell’incrocio di massimi e minimi fra 13 città italiane.

Non è un errore, è una questione di impostazione si ribadisce,oggi il valore di un bene immobiliare non è più quello di una volta. Il rendimento di quello che si investe sull’educazione non è paragonabile .

L’apprendimento a distanza sta diventando sempre più popolare perché non richiede lo spostamento fisico delle persone .

Corsi digitali telematici sincroni comprendono tutti gli eventi in diretta streaming,come webinar,aule virtuali, e così via mentre quelli asincroni sono composti da testi,video,audio, quiz e altre risorse multimediali da consultare liberamente in qualsiasi momento.

In entrambi i casi andrà fatto un accesso a una piattaforma elearning.

Il settore della formazione aziendale online è in crescita da poco più di un decennio , ma i numeri sono già altissimi in tutto il mondo.

Inoltre,complice l’epidemia globale di Sars-Covid19,i numeri sono saliti maggiormente visto che è diventato fondamentale fare formazione a distanza,poiché è stata l’unica soluzione per non rinunciare alla formazione aziendale ed accademica e per non fermarla per troppo tempo.

In Europa ed in Italia nello specifico,i maggiori investimenti sono stati fatti dalle Università,che già da tempo hanno affiancato ai corsi tradizionali in aula la possibilità di seguire alcuni corsi anche comodamente da casa con possibilità di interazione con il tutor/insegnante.

Negli ultimi dieci anni,la formazione professionale in Italia è aumentata del 133% nel periodo 2007-2016,ma nonostante questo,il Paese è ancora molto indietro rispetto alla maggior parte dei paesi OCSE.

Nel 2017,i corsi in E-learning prevalevano sui corsi in aula nella formazione aziendale soprattutto nel settore metalmeccanico,bancario e delle telecomunicazioni.

Settori questi sempre in costante aggiornamento,che devono evolversi di pari passo con l’avanzare delle tecnologie.

In passato,in tempi di crisi si verificava la triste esigenza di tagliare le spese aziendali destinate alla formazione dei dipendenti poiché non ritenuta importante.

A quanto pare questa tendenza si sta invertendo poiché le aziende,a causa del Covid hanno dovuto far lavorare da remoto molti dipendenti e quindi si è rivelata di vitale importanza la formazione online.

Mettendo in primo piano lo sviluppo e l’incremento delle competenze del dipendente è stato possibile capire che c’è un profitto per l’azienda,non solo in termini di potere di competitività ma anche da un punto di vista economico.

Con i frequenti look-down è diventato necessario formarsi a distanza tramite Internet per sviluppare e aggiornare le competenze dei dipendenti,anche se l’Italia è risultata abbastanza impreparata in materia, soprattutto per la scarsità di efficienza della rete Internet.

Infatti,in uno studio che ha analizzato l’efficienza delle infrastrutture digitali ai fini dell’E-learning di 30 Paesi OCSE,l’Italia è risultata essere solo al 22esimo posto e terzultima tra i Paesi Europei.

Appare evidente che, per permettere a tutti di usufruire della formazione aziendale ed accademica o di qualunque tipo di corso online,si debba provvedere a una totale ottimizzazione della rete Internet e di aumentare l’offerta dei corsi.

Nonostante questo,nel 2020 sono state registrate tantissime iscrizioni a corsi online e,ad oggi, oltre il 60% degli italiani si dichiara favorevole alla formazione a distanza.

Infatti,solo nel mese di marzo 2022,è stato registrato un incremento di iscrizioni a corsi di formazione aziendale,universitari e convegni online del 60%.

Ma nonostante questa percentuale piuttosto alta,solo il 25% delle aziende italiane eroga corsi di formazione,dedicati soprattutto ai nuovi assunti e ai giovani.

Mentre il 36.5% delle aziende italiane preferisce la formazione tradizionale in presenza e il 55% la formazione online.

Di questo 55%,il 25% ritiene che la formazione online sia più efficace,il 20% più conveniente economicamente e l’11% sostiene che sia la modalità di formazione preferita dai propri dipendenti.

In generale,il 55% dei dipendenti delle aziende intervistate preferisce la formazione online,di cui il 32.6% ne loda il fatto di poter seguire i corsi in ogni momento e il 19% apprezza la comodità di non doversi spostare per formarsi.

Il 48% delle aziende intervistate ha trasformato i propri corsi in presenza in corsi E-learning, mentre il 20% aveva già integrato la propria formazione con modalità online prima dell’emergenza sanitaria.

In definitiva,il 63% delle aziende si è dichiarata interessata a continuare a investire in formazione e il 23.3% vuole migliorare ulteriormente le competenze dei dipendenti.

Solo l’8.5% delle aziende non investirà più in questo campo.

Questo lascia intende che in Italia l’E-learning sia un settore in crescita, prevedendo che entro il 2025 la formazione digitale supererà di molto quella in aula.

Ma per permettere ciò bisognerà attuare anche un cambiamento culturale.

ASFOR (Associazione Italiana per la Formazione Manageriale) ha condotto un’indagine tra i propri iscritti,e ne è emerso che il 95% dei docenti e delle direzioni hanno trasformato la propria attività da corsi in presenza a corsi online. E l’86% delle scuole era già dotata di piattaforme E-learning.

Infatti,l’80% degli iscritti ha continuato a progettare corsi, mentre il 20% si è fermato in attesa della fine dell’emergenza.

Infine,hanno incrementato, sviluppato e integrato le proprie risorse digitali, che nell’80% dei casi erano su piattaforme sviluppate da professionisti,mentre nel restante 20% le piattaforme erano state progettate e sviluppate direttamente.

Questo indica che sono molto richieste le figure professionali che gestiscono e realizzano corsi online.

Motivo per cui, il 96% degli associati,è stato costretto a velocizzare i processi di utilizzo di strumenti digitali,che comunque erano già attivi.

Bisogna approfittare di questa nuova frontiera della conoscenza e dell’apprendimento, poiché il profitto sarà la giusta ricompensa.

Il bello del capitalismo è che sfrutta la creatività in modo decentralizzato.

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ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico alla luce dei grandi cambiamenti che interessano oggi il tessuto imprenditoriale ,dalla digitalizzazione alla transizione ecologica,ha voluto implementare seminari,ricerche,pubblicazioni per riflettere sulle competenze necessarie nell’accompagnare questa trasformazione e sul ruolo attivo della formazione manageriale, nella riduzione dei divari di competenze e per favorire la crescita economica.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .

La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .

Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Unitelematica di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1994 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

https://www.youtube.com/watch?v=8oA1Ap0vFYw

STEFANO MASULLO

Stefano Masullo,nome molto nel settore finanziario italiano , inserito nel 1994 dalla rivista CLASS nella speciale classifica di copertina intitolata “ Manager Under 40 Tutti i Migliori al Potere.Top 100 “ è considerato il riconosciuto fondatore dell‘ attività di consulenza finanziaria indipendente in Italia ,antesignano del Crowdfunding e del Corporate Lending .

Classe 1964,laurea in Scienze Economiche e Master in Comunicazione, Marketing e Finanza ,Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell’ Ordine Costiniano di San Giorgio ,Custode delle Insegne e Componente del Collegio Magistrale dell’ Ordine dei Santi Contardo e Giuliano l’Ospitaliere , attivo nel settore finanziario dal 1984 , già Rappresentante alle Grida alla Borsa Valori di Milano,autorizzato CONSOB,e Broker registrato al NASD a New York,è specializzato nella consulenza e gestione di patrimoni mobiliari ed immobiliari, nella finanza di impresa ,nella pianificazione fiscale ,nella comunicazione finanziaria e nella formazione .

Ha iniziato a lavorare nella società Consulenti Finanziari SpA, creata da Pompeo Locatelli,in seguito,ha collaborato,per oltre un lustro,nello Studio di Agenti di Cambio Leonzio Combi,costituito a Milano nel 1907 ,uno dei più importanti in Italia.

 Dal 1995 fino alla vendita,avvenuta nel 2006 , fondatore,presidente e azionista di riferimento,del gruppo di consulenza ed intermediario finanziario ex articolo 106 T.U.B., autorizzato Ufficio Italiano Cambi, Opus Consulting SpA., capitale sociale 625.000 euro.

Socio fondatore,nel 1996,e tuttora segretario generale ASSOCONSULENZA Associazione Italiana Consulenti di Investimento la prima ed unica associazione di categoria riconosciuta a livello istituzionale in Italia ; è inoltre socio fondatore , nel 2008 , e segretario generale ASSOCREDITO Associazione Italiana Consulenti di Credito Bancario e Finanziario di cui è presidente Luigi Pagliuca , già presidente del Collegio di Milano e Lodi dei Ragionieri Commercialisti .

Rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , accademico e membro Accademia Tiberina, Accademia Teatina , AEREC-Accademia per le Relazioni Economiche e Culturali , Accademia di Marina del Sacro Militare Ordine dei Cavalieri di Santo Stefano , autore di oltre 300 pubblicazioni e di 31 best sellers aziendali , di cui uno ,nel 1999 ,adottato come libro di testo obbligatorio per l’esame di Finanziamenti di Aziende dall’Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano; opinionista presso i più importanti media di settore , quali CNBC Class Financial Network e Bloomberg Television , è stato chiamato come relatore , in Italia ed all’estero , da prestigiose istituzioni quali Marcus Evans , Istituto di Studi Bancari, ISTUD, IUAV Università di Venezia, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; nel 2002 ha realizzato il primo libro dedicato al Consulente di Investimento .

Autore nell’ Ottobre del 2001 ,a solo un mese di distanza dall’ attentato alle Torri Gemelle di New York , del primo testo pubblicato in Italia dedicato al Bahrein , è stato direttore editoriale delle prima rivista svizzera di finanza islamica , Shirkah Finance , risultando essere uno dei principali esperti italiani del settore .

Socio fondatore e direttore responsabile della testata internet di finanza www.trend-online.com , con  oltre 80.000 I Like su Facebook e 2,5 milioni di visitatori annui , risulta essere la più importante ed influente testata giornalistica on line di finanza operativa , ranking Alexa in Italia pari a 1.669 ed a livello mondiale pari a 16.069 , fondata nel 2000 .

Socio fondatore e direttore responsabile di Golf People Club Magazine , rivista leader assoluta ed incontrastata nel proprio segmento di riferimento , Golf – Business & Lifestyle , con oltre 250.000 copie diffuse tra la versione cartacea e quella digitale,destinata agli appartenenti alla specifica classe sociale degli high net worth individuals , cioè individui , persone fisiche che possiedono un patrimonio netto globale personale , immobile di residenza escluso , superiore al milione di dollari;in passato vice direttore del magazine dedicato al lusso World & Pleasure Magazine e direttore editoriale Family Office:Patrimoni di Famiglia,la prima rivista italiana multimediale, internet e cartacea, specializzata nella tutela e conservazione dei patrimoni di famiglia .

Attualmente riveste il ruolo di senior partner Premier Consulting Group,holding internazionale di consulenza societaria,fiscale,finanziaria,con proprie sedi e strutture ubicate in Svizzera,Irlanda,Malta ed Emirati Arabi Uniti,i cui fondatori e membri vantano una esperienza ultra trentennale maturata ai piu alti livelli direttivi in prestigiose e rinomate strutture quali studi professionali , gruppi industriali e finanziari , istituti di credito , società di gestione del risparmio , ed è attiva nelle seguenti aree di attività :

Marketing e Comunicazione Finanziaria

Pianificazione Patrimoniale e Fiscale

Finanza e Organizzazione di Impresa

Strategie Finanziarie e di Investimento

Ha svolto incarichi direttivi o consulenziali in gruppi bancari,assicurativi,finanziari,industriali quali: Norwich Union,CIM Banque,Broggi Izar,Henderson Investor,Fleming,Corner Bank,Lemanik,Nationale Nederland,Banca Popolare Commercio Industria, 81 SIM Family Office SpA,Banca Euromobiliare,Prudential Vita,Banca Popolare di Milano,Cassa di Risparmio di Cento,Cassa di Risparmio di Perugia,Socièté Bancarie Priveè,Liberty Financial,FMG Fund Marketing Group,Credito Italiano,IW Bank,ING Group,Colomba Invest SIM,MPS Banca Personale .