ISFOA OSSERVATORIO : SECONDO I DATI ENEA MASE E’ POSSIBILE STIMARE IN 40.000 IL NUMERO DI CANTIERI CONDOMINIALI INCOMPIUTI PER UN TOTALE DI 350.000 FAMIGLIE COINVOLTE E UN VALORE DEI CONTRATTI PARI A 28 MILIARDI DI EURO CON IL RISCHIO CHE I CANTIERI INCOMPIUTI VENGANO ABBANDONATI E SI RITROVINO ALTRETTANTI SCHELETRI URBANI

ISFOA OSSERVATORIO : SECONDO I DATI ENEA MASE E’ POSSIBILE STIMARE IN 40.000 IL NUMERO DI CANTIERI CONDOMINIALI INCOMPIUTI PER UN TOTALE DI 350.000 FAMIGLIE COINVOLTE E UN VALORE DEI CONTRATTI PARI A 28 MILIARDI DI EURO CON IL RISCHIO CHE I CANTIERI INCOMPIUTI VENGANO ABBANDONATI E SI RITROVINO ALTRETTANTI SCHELETRI URBANI

SECONDO UNO STUDIO DELLA COLUMBIA UNIVERSITY E DELLA NYU STERN SCHOOL OF BUSINESS A NEW YORK DAK 2019 GLI UFFICI VUOTI SONO LIEVITATI DEL+ 70% AMMONTANDO ORA A9,3 MILIONI DI METRI QUADRATI SFITTI CHE PERDERANNO IL -44% DELLA LORO VALUTAZIONE RISPETTO AL 2019 E GLI OPERATORI DEL SETTORE COMINCIANO A SCEGLIERE LA STRADA DEI DEFAULT SUI PRESTITI E DELLA CONSEGNA DELLE CHIAVI DEGLI IMMOBILI ALLE BANCHE CREDITRICI CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

In base agli ultimi dati del monitoraggio Enea Mase, a fronte di circa 10 miliardi di euro di lavori da terminare nei condomini, è possibile stimare in 40.000 il numero di cantieri condominiali incompiuti, per un totale di circa 350.000 famiglie coinvolte e un valore dei contratti pari a 28 miliardi di euro.

 

Il rischio ora, anche con gli interventi che sono stati apportati con il dl Superbonus dello scorso 29 Dicembre, è che i cantieri incompiuti vengano abbandonati con la conseguenza che ci si ritroverebbe con altrettanti scheletri urbani. Si potrebbe arrivare a decine di migliaia di contenziosi tra condomini e imprese, vanificando gli sforzi dello Stato nel finanziare incentivi per migliorare il patrimonio edilizio esistente.

 

In particolare, secondo la Presidente di Ance, Federica Brancaccio, “la soluzione individuata dal Governo contiene solo una sanatoria che permette ai contribuenti di mantenere gli incentivi fruiti sino al 31 Dicembre 2023 anche in caso di mancata conclusione dei lavori”.

 

Il decreto mantiene dunque gli incentivi per tutti gli interventi agevolati con il Superbonus (al 110% o al 90%), anche se i lavori non vengono conclusi entro la data termine. Questo approccio, secondo Ance, “non risolve i problemi delle famiglie e delle imprese e potrebbe addirittura favorire l’abbandono dei cantieri e delle opere incomplete”.

L’Associazione dei Costruttori sollecita invece un provvedimento che consenta a chi ha lavori in corso di essere in grado di concluderli entro 2 o 3 mesi, usufruendo dell’aliquota del 110%. Due le alternative, in particolare per garantire una chiusura “ordinata” dei cantieri in corso: una proroga del Superbonus per le spese sostenute fino al 29 febbraio 2024, riconoscendo la stessa percentuale di detrazione del 110% o 90%; oppure l’emissione di un Sal /Stato di avanzamento lavori) straordinario al 29 febbraio 2024, consentendo di includere nel Superbonus tutti i lavori realizzati entro quella data, anche se il SAL non raggiunge le percentuali minime previste.

“Consentire di chiudere ordinatamente l’esperienza del Superbonus” con un SAL straordinario o “una mini proroga di poche settimane solo ed esclusivamente per concludere i cantieri con un elevato stato di avanzamento” in modo da “salvare circa 25.000 cantieri e più di 220.000 famiglie” ha evidenziato Brancaccio nel corso di un’audizione alla Commissione Finanze della Camera dedicata.

 

Audito in commissione anche il presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, che ha ribadito il rischio di un “gigantesco contenzioso alle posrte”, Per evitarlo, ha detto, andrebbe ripresa in considerazionela proposta di un SAL aggiuntivo, per salvare tutti i lavori al 31 Dicembre 2023.

 

Il Presidente dei tributaristi italiani, Riccardo Alemanno, anch’egli sentito in Commissione, ha sottolineato la necessità che “le agevolazioni diventino strutturali”, perché non è possibile “ogni anno pregare la bontà del parlamento e del governo perché ci sia una proroga; gli investimenti sugli immobili devono avere una progettualità di periodo negli anni”.

Il decreto apporta anche modifiche al Bonus Barriere Architettoniche, limitandone l’applicazione e rendendolo disponibile solo come detrazione, escludendo la cessione del credito o lo sconto in fattura, tranne per interventi condominiali e per soggetti a basso reddito. Ance critica queste restrizioni, sostenendo che non tengono adeguatamente conto degli obiettivi originari dell’incentivo, e suggerisce invece di intervenire sui requisiti di accesso e di introdurre controlli più rigorosi per evitare un uso improprio dell’agevolazione.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

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La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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