ISFOA OSSERVATORIO : PWC EVIDENZIA UN CALO DEL 15% NEI VALORI DI INVESTIMENTO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE E DEL 13% NEL NUMERO DI PROPRIETA’ COMPRAVENDUTE CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA ALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : PWC EVIDENZIA UN CALO DEL 15% NEI VALORI DI INVESTIMENTO RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE E DEL 13% NEL NUMERO DI PROPRIETA’ COMPRAVENDUTE CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA ALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021  E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA  E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Mercato immobiliare, le previsioni di Pwc sui fattori di crescita globale

Nel 2023 prosegue il calo tendenziale degli investimenti immobiliari registrato dal mercato immobiliare a livello globale nel 2022, dove c’è stato un forte contrasto tra la prima parte dell’anno, quando si sono registrate importanti operazioni di fusione e acquisizione nei paesi sviluppati di tutto il mondo, e la seconda parte.

Nel settore immobiliare si è verificato un calo del 15% nei valori d’investimento nel 2022 rispetto all’anno precedente e del 13% nel numero di proprietà compravendute.

Lo studio PwC Global & Italian M&A Trends in Real Estate analizza nel dettaglio la situazione .

INVESTIMENTI IMMOBILIARI NEL MONDO

L’attività di M&A Real estate a livello globale ha registrato un valore di 351 miliardi di dollari nel 2022, con un calo sostanzioso pari al 37% sull’anno precedente che aveva toccato i 560 miliardi di dollari.

Il rallentamento si è concentrato nella seconda metà dell’anno, in concomitanza dell’inasprimento delle politiche monetarie delle banche centrali che hanno dato impulso all’aumento dei tassi d’interesse.

Il settore residenziale e quello degli uffici sono stati i più performanti dell’anno per volumi d’investimento.

Il secondo semestre del 2022 ha registrato drastici cali degli investimenti in maniera trasversale su tutte le asset class.

IL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA PREVISIONI 2023

Nel primo semestre 2023 si è registrato un valore complessivo degli investimenti pari a circa 2,2 miliardi di dollari.

La tendenza del mercato immobiliare italiano segue quella globale con una seconda parte del 2022 e un H1 del 2023 che registrano un decremento degli investimenti.

In particolare si segnalano le seguenti asset class:

  • La logistica si conferma tra le asset class più interessanti e più ricercate dagli investitori: rimane tra i più stabili con un valore degli investimenti che supera i 540 milioni di dollari e con canoni di locazione tendenzialmente in aumento rispetto al primo semestre 2022.
  • L’asset class degli uffici ha raggiunto buoni risultati durante il primo semestre del 2023, registrando bassi tassi di sfitto e un aumento dei canoni per i trophy asset.
  • Il settore dell’hospitality potrebbe registrare numeri in deciso aumento alla fine del 2023, con l’Italia nella Top 5 della classifica mondiale dei flussi turistici internazionali con 400 milioni di turisti totali registrati nel 2022.
  • Il settore retail continua ad essere trainato dalla componente high street; infatti, nelle vie del lusso delle principali città italiane si registra un tasso di sfitto prossimo allo zero e affitti stabili.

Anche nel Real Estate, il 2023 si conferma a livello globale un anno complesso e di rallentamento delle operazioni di M&A, commenta Antonio Martino, Partner PwC Italia, Real Estate Advisory Leader. – Le aspettative per il secondo semestre sono attendiste , ma l’attività sarà impattata dalle difficoltà derivanti dalla crescita dei costi di finanziamento e la relativa contrazione delle leve finanziarie, oltre che dalla maggiore competitività sulle operazioni più selettive e sulle asset class più resilienti.

L’outlook sul mercato italiano rimane complessivamente positivo, specialmente nel segmento dell’hospitality e del living.

Ci si attende una crescita del mercato romano che, in prospettiva anche dei grandi eventi pianificati, potrebbe finalmente contribuire al traino degli investimenti in maniera significativa”.

LA DOMANDA IMMOBILIARE ED I DRIVER DI CRESCITA

Quali potranno essere i fattori di sviluppo nel futuro del mercato immobiliare?

Secondo Pwc occorre mettere attenzione sui seguenti aspetti:

  • Il primo fattore da considerare è la futura dinamica dei tassi di interesse, con la BCE che dovrebbe procedere ad un ulteriore aumento dopo l’estate. Le probabilità che il Paese possa andare in recessione sono scongiurate per il 2023, ma nel 2024 gli effetti sul medio termine di una politica monetaria restrittiva e un rallentamento di paesi fortemente interdipendenti come Germania e Francia potrebbero portare il nostro Paese in recessione.
  • Il secondo fattore è l’influenza negativa sul settore del credito. In un contesto di transazioni contenuto, gli investitori aspettano di vedere come si assesteranno i tassi e l’incertezza. Ovviamente fare operazioni di M&A nel settore immobiliare che dipendono per circa la metà del finanziamento dall’indebitamento, è impossibile senza sapere quale sarà il costo effettivo del denaro. L’attività potrebbe riprendere nella seconda metà del 2023, ma soltanto in alcuni settori in cui la domanda si è dimostrata più resiliente.
  • Il terzo fattore da considerare è dato dal fatto che negli ultimi anni, il settore residenziale e logistico, così come i data center, sono stati oggetto di mega-acquisti sia a livello europeo che italiano: questo comporta un mercato con meno target appetibili per gli investitori. Inoltre, se i tassi scenderanno e l’attività di M&A riprenderà a crescere, le valutazioni probabilmente potrebbero scendere fino a quando i tassi resteranno alti, dato che meno società saranno attive sul mercato.
  • Ultimo fattore è rappresentato da alcuni proprietari che, a causa delle tensioni finanziarie connesse alle imminenti scadenze del debito, potrebbero essere costretti a vendere accettando valori inferiori rispetto a quelli di due anni fa. In generale, la fase d’incertezza attuale che colpisce diversi settori dell’economia, è contrastabile con una visione a lungo termine che si focalizzi su aspetti innovativi volti a cambiare l’attuale offerta nel settore immobiliare, sia in termini di sostenibilità (green, sociale, digitale, etc) sia in termini di nuovi modelli di building (es: forme ibride office/retail).

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .

                                     
La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

https://www.youtube.com/watch?v=8oA1Ap0vFYw

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

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Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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