ISFOA OSSERVATORIO : NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2023 IL MERCATO RESIDENZIALE DI MILANO SUBISCE UN CROLLO DELLE COMPRAVENDITE PARI AL -20%COME EMERSO E CERTIFICATO DAL 3° OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE 2023 ELABORATO DA NOMISMACONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2023 IL MERCATO RESIDENZIALE DI MILANO SUBISCE UN CROLLO DELLE COMPRAVENDITE PARI AL -20%COME EMERSO E CERTIFICATO DAL 3° OSSERVATORIO SUL MERCATO IMMOBILIARE 2023 ELABORATO DA NOMISMACONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

COMMITTENTI E IMPRESE ALLA RICERCA DI SOLUZIONI

 

Una difficile trattativa per limitare i problemi di ritardi e inadempienze

Il superbonus 110% terminerà definitivamente la sua corsa il 31 Dicembre 2023, fatti salvi altri ripensamenti governativi.

Un grande numero di cantieri è ben lontani dall’essere terminato, in conseguenza del venir meno per la maggior parte delle imprese appaltatrici della possibilità di ricorrere alla cessione dei crediti e, di conseguenza, di far fronte agli impegni assunti.

Il rischio è di trovarsi costretti a dovere sopportare gravosi esborsi e altrettante pesanti sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.

La tematica del bonus 110 è stata forse affrontata dalle assemblee dei condomini con troppa superficialità, fidandosi magari delle allettanti offerte avanzate dalle varie imprese che si proponevano di eseguire i lavori, con l’illusione che, dopo tutto, non sarebbe stato richiesto nulla, se non una minima percentuale del complessivo appalto milionario che erano chiamate a deliberare.

Poca attenzione è stata prestata nella scelta dell’impresa, circa la sua solidità economica e organizzativa, spesso accettando supinamente quelle proposte dall’amministratore o da alcuni condomini.

Lo stesso vale per il contenuto del contratto d’appalto che i general contractor sottoponevano alla valutazione delle assemblee, che lo hanno sottoscritto senza alcuna discussione e nella convinzione che tutto sarebbe andato bene.

Solo i condomini più attenti, per primo l’amministratore che li gestiva e dunque con l’obbligo di consigliarli al meglio, si sono contrattualmente tutelati di fronte ad eventuali inadempienze da parte della società appaltatrice, pretendendo di inserire nel contratto la previsione magari di penali giornaliere nel caso di (al tempo neppure ipotizzato) ritardi nella chiusura del cantiere o di precise responsabilità per ogni irregolarità dell’appalto, non da ultimo anche per la diversa scelta dei materiali poi effettivamente usati in conseguenza della prevedibile carenza di reperibilità di essi sul mercato, nonostante sarebbe stata cura dell’appaltatore farne debita provvista ancor prima di dare inizio al cantiere.

Le promesse non sono state mantenute e i condomini ora ne pagano inevitabilmente le conseguenze, prima tra tutte quella di dover sopportare il peso di quella percentuale di riduzione del bonus se il cantiere non verrà concluso entro Dicembre.

D’altra parte i ponteggi ancora installati non lasciano presumere niente di positivo ed i condomini, oltre al subito pregiudizio di avere già per lungo tempo vissuto quasi “in gabbia”, devono aspettarsi anche il danno.

A ciò si aggiungono i compensi richiesti dall’amministratore, probabilmente da lui già impropriamente prelevati dal conto corrente condominiale benché assolutamente non dovuti sino a quando i lavori verranno conclusi, se non nella minor misura in rapporto all’attività dallo stesso semmai preliminarmente svolta (raccolta documentazione presso i condomini).

Esclusa, naturalmente, la possibilità per le imprese di richiedere maggiori compensi per il protrarsi dell’appalto, si deve aprire allora una seria trattativa con loro, riversando sulle stesse ogni responsabilità, sempre che abbiano la forza economica di sopportarle, in primo luogo quella di portare a termine il cantiere.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

 

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Persona Giuridica Legalmente Costituita ed Autorizzata ai sensi del Codice Civile Svizzero ed in conformità della Costituzione Federale Svizzera , della Legge sull ‘ Educazione e sul Diritto Scolastico del Cantone Zugo e della Legge Federale sulla Promozione e sul Coordinamento del Settore Universitario Svizzero  .

Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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