ISFOA OSSERVATORIO :  L’ISTAT EVIDENZIA DATI DRAMMATICI CHE RAPPRESENTANO UN RECORD NEGATIVO INFATTI NEL RISULTANO ESSERE IN POVERTA’ ASSOLUTA PIU’ DI 2,18 MILIONI DI FAMIGLIE L’8,3% DEL TOTALE RISPETTO AL 7,7% DEL 2021 CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : L’ISTAT EVIDENZIA DATI DRAMMATICI CHE RAPPRESENTANO UN RECORD NEGATIVO INFATTI NEL RISULTANO ESSERE IN POVERTA’ ASSOLUTA PIU’ DI 2,18 MILIONI DI FAMIGLIE L’8,3% DEL TOTALE RISPETTO AL 7,7% DEL 2021 CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Secondo i dati resi noti dall’ISTAT , nel 2022 sono in condizione di povertà assoluta più di 2,18 milioni di famiglie, l’8,3% del totale rispetto al 7,7% del 2021.

“Dati drammatici e vergognosi, non degni di un Paese civile – ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori –. Si tratta di un record storico, sia rispetto alla percentuale delle famiglie in povertà assoluta, l’8,3% che supera il precedente primato del 2020 quando era 7,7%, sia rispetto al loro numero, 2.187 migliaia, che batte il 2.007 migliaia sempre del 2020”.

Per il Codacons il caro-prezzi si conferma a tutti gli effetti una tragedia economica e allarga la fetta di popolazione che entra nella soglia della povertà assoluta.

Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’ISTAT .

Secondo il presidente Carlo Rienzi “i dati Istat attestano un forte peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie, e sul banco degli imputati c’è il caro-prezzi: come ampiamente previsto dal Codacons, l’inflazione alle stelle che ha caratterizzato il 2022 e che prosegue ancora oggi, ha eroso giorno dopo giorno redditi e capacità di acquisto dei cittadini, spingendo con violenza un numero enorme di cittadini verso la povertà”.

“Prima l’emergenza Covid prima e poi il caro-prezzi hanno allargato la platea delle famiglie in condizione di povertà assoluta, un vero e proprio allarme economico e sociale che deve portare il Governo a correre ai ripari – afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – Di fronte ai dati allarmanti dell’Istat è necessario adottare misure urgenti per redistribuire in modo equo la ricchezza, perché è intollerabile che la povertà dilaghi tra i cittadini mentre alcune grandi realtà, anche grazie alle ultime emergenze, vedono aumentare a dismisura utili e profitti. Per questo chiediamo al Governo di intervenire sugli extra-profitti di società energetiche, banche e assicurazioni, reperendo risorse da destinare alla lotta al caro-prezzi e al sostegno dei nuclei in difficoltà”.

Sono oltre 3,1 milioni i poveri che in Italia hanno ricevuto aiuti pubblici per mangiare nelle mense per i poveri o con la consegna di pacchi alimentari. È quanto stima la Coldiretti su dati del Fondo per l’aiuto europeo agli indigenti (FEAD) in riferimento al report annuale dell’Istat sulla povertà che pesa soprattutto sulle tavole con l’inflazione alimentare più alta da 40 anni. Il numero dei bambini sotto i 15 anni bisognosi che hanno avuto assistenza per mangiare ha superato – stima Coldiretti – quota 630mila, praticamente un quinto del totale degli assistiti, ai quali vanno aggiunti 356 mila anziani sopra i 65 anni oltre a una platea della fame e del disagio che coinvolge più di 2,1 milioni di persone fra i 16 e i 64 anni.

Fra tutti coloro che hanno ricevuto aiuto per il cibo – sottolinea la Coldiretti – più di 1 su 5 (23%) è un migrante che nel nostro Paese non riesce a procurarsi da solo il “pane quotidiano”, ma ci sono anche oltre 90mila senza dimora che vivono per strada, in rifugi di emergenza, in tende o anche in macchina e quasi 34mila disabili. Nel 2022 – spiega Coldiretti – hanno ricevuto assistenza per mangiare anche 48mila ucraini proprio nell’anno in cui il Paese è stato invaso e devastato dall’esercito russo.

“Italiani sempre più in difficoltà. Nel 2022 – soprattutto a causa del forte incremento dei prezzi – oltre 165mila famiglie in più sono scivolate sotto la soglia della povertà assoluta, sotto cui ormai si collocano 2,2 milioni di nuclei familiari e 5,6 milioni di persone. E l’ombra della povertà si allunga sempre più insistentemente anche su lavoratori autonomi, professionisti e imprenditori”.

Così Confesercenti commenta il rapporto ISTAT sulla povertà in Italia nel 2022.

“Categorie solitamente non associate al disagio economico, nel 2022 imprenditori e professionisti sono arrivati a costituire il 9,9% del totale delle persone sotto la soglia della povertà, con una crescita di oltre due punti sullo scorso anno”, ha fatto notare.

“I dati ISTAT sulla povertà mettono in evidenza un’Italia che soffre alla quale occorre dare risposte urgenti”, dichiara Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana commentando i dati Istat diffusi oggi. “Tra queste risposte c’è anche quella del Volontariato. Ed è dal nostro osservatorio di aiuto che notiamo una crescita dei bisogni essenziali”, dice Valastro. “La povertà deve essere al centro di politiche attive di sostegno e non può mai rappresentare un fattore di discriminazione né di marginalizzazione per chi ne soffre. Il Volontariato rappresenta una delle componenti anche sul piano culturale oltre che sociale per uscire da quel pericoloso paradigma secondo il quale la povertà sia una colpa”, ha concluso Rosario Valastro.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

https://www.youtube.com/watch?v=8oA1Ap0vFYw

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

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Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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