ISFOA OSSERVATORIO : LE AZIENDE CON TENSIONI FINANZIARIE IN EUROPA SONO CRESCIUTE DEL 20% RISPETTO AL PERIODO PRE – PANDEMICO : 2.000 IMPRESE HANNO BILANCI CHE PRESENTANO DEBOLEZZE MENTRE 700 GIA’ OGGI SONO A RISCHIO DI UNA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

ISFOA OSSERVATORIO : LE AZIENDE CON TENSIONI FINANZIARIE IN EUROPA SONO CRESCIUTE DEL 20% RISPETTO AL PERIODO PRE – PANDEMICO : 2.000 IMPRESE HANNO BILANCI CHE PRESENTANO DEBOLEZZE MENTRE 700 GIA’ OGGI SONO A RISCHIO DI UNA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

In Europa già 2mila imprese quotate in crisi finanziaria a causa dei tassi

Le aziende con tensioni finanziarie in Europa sono cresciute del 20% rispetto al periodo pre-pandemico: 2.000 imprese hanno bilanci che presentano debolezze, mentre 700 già oggi sono rischio di una ristrutturazione del debito.

E’ questo il quadro che emerge dal nuovo report semestrale della società globale di servizi professionali Alvarez & Marsal (A&M), che ha valutato la performance finanziaria e la solidità di bilancio di oltre 7.000 società europee quotate e private con un fatturato annuo superiore a 20 milioni di euro in 33 Paesi europei e del Medio Oriente.

La situazione di difficoltà finanziaria «riflette le ingenti quantità di debito che le aziende hanno contratto durante un prolungato periodo di tassi d’interesse ultra-bassi e di prestiti garantiti post-pandemia – si legge nel rapporto – e che si ritrovano oggi con una limitata capacità di ripagare questi livelli di debito più elevati a causa dell’aumento del costo del debito».

A peggiorare il contesto c’è anche il fatto che, sempre secondo A&M, la capacità delle aziende di trasferire i costi più elevati sui clienti finali sta diminuendo e si prevede che i margini si restringeranno nel corso dell’anno, con un corrispondente impatto sulla redditività. «Il tema della carenza di cassa disponibile per le imprese sta cominciando a farsi sentire e molte stanno iniziando ad adottare contromisure finalizzate alla riduzione dell’onere del debito, soprattutto come traslazione delle scadenze delle quote capitale, al fine di scongiurare il default – commenta Jacopo Barontini, responsabile dei servizi di Financial Restructuring in Italia per Alvarez & Marsal -prevediamo quindi un cospicuo aumento delle ristrutturazioni operative e finanziarie a partire dall’autunno 2023».

Tra i settori più in difficoltà a livello europeo c’è quello dei beni di largo consumo (che ha il 12,3% delle aziende in difficoltà) – comprendente negozi di abbigliamento, elettronica e arredamento- che dipende in misura maggiore dalla spesa discrezionale e che risente dellla compressione dei bilanci delle famiglie.

Anche le vulnerabilità del settore automotive hanno subito un’accelerazione nel 2022, con il 10,5% di queste aziende in difficoltà, con «le sfide di lungo termine che continuano a colpire la redditività delle aziende, tra cui il prezzo dell’energia, i problemi della catena di approvvigionamento e la carenza di manodopera, ma soprattutto la transizione verso le nuove tecnologie di alimentazione, come l’elettrico e l’idrogeno».

E guardando più nello specifico all’Italia?

«Insieme alla Germania e ai Paesi Nordici, l’Italia è uno dei 3 Paesi europei che ha visto aumentare nel 2022 il numero di aziende in difficoltà rispetto al 2021, passando dal 5,7% al 6,9%- si legge nel rapporto di Alvarez & Marsal – e tra i settori in maggiore difficoltà in termini di performance spicca il comparto Media & Entertainment con il 21,9% di imprese in stress. Seguono il comparto dell’Information Technology, 16%di aziende sotto stress, e quellodell’Healthcare con il 13,5%, fatta eccezione per il farmaceutico».

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

https://www.youtube.com/watch?v=8oA1Ap0vFYw

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Persona Giuridica Legalmente Costituita ed Autorizzata ai sensi del Codice Civile Svizzero ed in conformità della Costituzione Federale Svizzera , della Legge sull ‘ Educazione e sul Diritto Scolastico del Cantone Zugo e della Legge Federale sulla Promozione e sul Coordinamento del Settore Universitario Svizzero  .

Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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