ISFOA OSSERVATORIO : ISFOA OSSERVATORIO : CON I PASSAGGI GENERAZIONALI NELLE IMPRESE OLTRE 1 MILIONE DI ATTIVITA’ A RISCHIO CHIUSURA

ISFOA OSSERVATORIO : CON I PASSAGGI GENERAZIONALI NELLE IMPRESE OLTRE 1 MILIONE DI ATTIVITA’ A RISCHIO CHIUSURA
COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Secondo il Centro studi di Unimpresa, il passaggio generazionale risulta un terreno particolarmente accidentato anzitutto per ragioni di carattere culturale, nella difficoltà che i genitori hanno nel tramandare competenze, passione, mentalità d’impresa.

Aspetti rilevanti a cui si aggiungono due fattori di carattere pubblico: la burocrazia e il fisco.

Ne consegue che in taluni territori, per determinate attività più piccole, c’è il rischio concreto di desertificazione, mentre in ambiti specifici, dove le possibilità di difesa “interna” del sistema-Paese sono assai fragili, come nel caso dell’enogastronomia, si addensa l’ombra di assalti stranieri.

La questione – fa notare Unimpresa – interessa una fetta importante dell’economia italiana.

Le microimprese, quelle con meno di 10 addetti, stando ai dati statistici più aggiornati, sono poco meno di 4 milioni: rappresentano il 94,8% delle imprese attive, il 43,2% degli addetti e il 26,8% del valore aggiunto realizzato, cioè 221,1 miliardi sul totale di 825,5 miliardi; inoltre, sono caratterizzate dalla prevalenza di lavoro indipendente (60% sul totale addetti).

In questo ambito dimensionale, ostacoli culturali, burocratici, fiscali e finanziari sono un serio impedimento per la continuità aziendale almeno nel 25% dei casi, vale a dire quasi 1 milione di attività imprenditoriali minori, a cui può essere ricondotto un giro d’affari pari a 55 miliardi di euro.

Meno complesso, anche se non del tutto in discesa, si rivela il passaggio generazionale nell’ambito delle piccole e medie imprese (quelle con 10-249 addetti) che sono quasi 214mila, impiegano il 33,5% degli addetti e contribuiscono per il 37,9% alla creazione di valore aggiunto.

Complicazioni di natura diversa, in particolare per quanto riguarda gli assetti proprietari e l’individuazione di management di alto livello, in grado di favorire la crescita anche su scala internazionale, si riscontrano nelle grandi imprese (quelle con almeno 250 dipendenti): si tratta di 4.057 realtà societarie, dove si concentra il 23,3% degli addetti e il 35,3% del valore aggiunto.

Le difficoltà legate ai passaggi generazionali rappresentano una minaccia per quasi 4 milioni di micro imprese italiane, quelle che generano circa 221 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 27% del totale.

Lo afferma il Centro stuti di Unimpresa, secondo cui la successione da genitore a figlio, a causa di ostacoli culturali, burocratici, fiscali e finanziari è un serio impedimento per la continuità aziendale almeno nel 25% delle realtà minori, vale a dire quasi 1 milione di attività imprenditoriali a cui può essere ricondotto un giro d’affari pari a 55 miliardi di euro.

“Ne consegue che il made in Italy, in particolare quello legato all’artigianato, è letteralmente a rischio estinzione”, sostiene l’indagine, secondo la quale gli altri settori più a rischio sono la falegnameria, l’idraulica, la sartoria e l’enogastronomia: “Centinaia di migliaia di mestieri e attività, in taluni casi anche con una forte valenza storica oltre che prettamente economica, corrono il rischio di scomparire.”

“Il governo guidato da Giorgia Meloni è concentrato su dossier molto importanti come quello relativo al Piano nazionale di ripresa e resilienza oltre che alla riforma fiscale.

Vogliamo porre all’attenzione dell’esecutivo e della maggioranza, ma anche di tutte le forze politiche presenti in Parlamento, un’altra questione dal nostro punto di vista essenziale, ma poco affrontato sia nei dibattiti pubblici sia sul piano istituzionale.

Il governo ha voluto dare attenzione al made in Italy con la ridenominazione di un importante dicastero: la difesa della produzione italiana e del nostro marchio, però, va messa a terra concretamente e la strada da percorrere è quella della tutela della piccola impresa e dell’artigianato” commenta il presidente di Unimpresa, Giovanna Ferrara.

“Occorre favorire una trasmissione tra generazioni più lineare e semplice delle attività d’impresa più piccole: lo Stato deve agevolare il passaggio da genitori a figli snellendo la burocrazia e azzerando le tasse” conclude Ferrara.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

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