ISFOA OSSERVATORIO :  IN GERMANIA LE TRANSAZIONI IMMOBILIARI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO REGISTRANO UN CROLLO DEL 50% E CRESCONO I FALLIMENTI E’QUANTO EMERGE DA UN RAPPORTO DI SAVILS CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : IN GERMANIA LE TRANSAZIONI IMMOBILIARI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO REGISTRANO UN CROLLO DEL 50% E CRESCONO I FALLIMENTI E’QUANTO EMERGE DA UN RAPPORTO DI SAVILS CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Germania, transazioni immobiliari in caduta del 50% nei nove mesi

 

Le grandi compravendite gelate dal calo dei prezzi del 10% e dal rialzo dei tassi

 

Di 400mila nuove abitazioni se ne costruiranno la metà Crescono i fallimenti

È pieno inverno sull’immobiliare tedesco, soprattutto nel comparto residenziale. E non se ne vede la fine. I dati del terzo trimestre 2023 sugli investimenti residenziali in Germania continuano a mantenersi sul minimo storico. È quanto emerge dall’ultimo Residential Market living di Savills.

«Nei primi nove mesi dell’anno – spiega Karsten Nemecek, managing director Corp. Finance-Valuation di Savills Germania – le transazioni residenziali hanno toccato i 5 miliardi di euro. Si tratta del 51% in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel solo terzo trimestre, il volume delle transazioni è stato pari a un miliardo di euro e solo 15 transazioni di edifici dalle 50 unità abitative in su. Si tratta del numero più basso da quando abbiamo iniziato a monitorare il dato sul mercato, ovvero dal 2009. Nei primi 9 mesi sono stati transati 26.100 appartamenti (-52% anno su anno)». I prezzi delle case, in un anno, sono crollati del 10 per cento. In città come Berlino, Amburgo, gli appartamenti sono scesi del 9,8% mentre le case uni e bifamiliari del 12,6% (sempre su base annua).

È un mix di elementi quello che ha portato in un tunnel il mercato immobiliare tedesco, il più grande mercato di investimenti immobiliari del continente, che rappresenta circa un quinto della produzione economica nazionale e un posto di lavoro su dieci, come ricorda la Bauindustrie, l’associazione dei costruttori. A differenza dell’Italia, la Germania è un Paese di grandi costruttori e sviluppatori, dove la piccola proprietà è meno diffusa e parcellizzata. La proprietà è spesso in mano a società immobiliari che affittano e gestiscono, sottoposte, in gran parte, a regolamentazioni locali e statali per frenare gli eccessi di mercato e rendere i canoni accessibili. La Germania è però anche un Paese dove si costruisce e si rigenera molto.

«Con l’arrivo di un milione di profughi ucraini, il Paese si è dato l’obiettivo di costruire 400mila nuovi appartamenti l’anno – precisa Marco Högl, director head of Residential Capital Markets di Savills – ma quest’anno saranno forse meno della metà, anche se secondo gli operatori ne servirebbero 700mila per sostenere la crescita demografica verso le città e la capacità attrattiva dell’economia tedesca»

Secondo i dati dell’Ufficio federale di statistica, i permessi di costruzione degli appartamenti sono crollati del 27% nella prima metà del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. La pressione combinata di tassi di interesse elevati, impennata dei costi di costruzione, carenza di manodopera e crescente ritiro dei finanziatori disposti a rifinanziare o estendere nuovi prestiti ha messo in difficoltà la filiera. Tutti costi che, per insostenibilità economica e restrizioni di legge, non è stato possibile “scaricare a valle” su acquirenti e inquilini.

«I bond a 10 anni assicurano oggi un rendimento al 2,7% – spiega ancora Nemecek –. I rendimenti residenziali prime sono al 3,7 per cento. Alle società immobiliari, per poter assicurare un rendimento del 4% agli investitori, servono canoni da 20 euro al mq. Non è sostenibile».

«Se i costi di costruzione raggiunti sul mercato non coprono più i costi, si mette in pericolo l’esistenza della filiera tedesca dell’edilizia e si rischia un’ondata di insolvenze», ha detto Tim-Oliver Müller, l’amministratore delegato di Bauindustrie, commentando recentemente i dati dell’Ufficio federale di statistica –. Nella prima metà dell’anno il numero dei fallimenti nel settore dell’edilizia è aumentato del 39%, quello dei costruttori edili addirittura del 43 per cento».

Non riuscendo a costruire, anche i terreni perdono valore. Poi ci sono le regolamentazioni (federali, statali e comunali). Come la legge che vincola i canoni a non crescere oltre il 10% dell’indice fissato, ad esempio, da ciascuna amministrazione. Tutela gli inquilini, ma impedisce agli operatori di “scaricare” oneri a valle, appesantendo i costi e frenando nuovi sviluppi.

Poco prima, ad agosto, tre imprese di costruzioni tedesche (Development Partner, Project Immobilien ed Euroboden) avevano depositato istanza di fallimento in tre diversi tribunali federali. Problemi di insolvenza, costi di costruzione, riluttanza delle banche a estendere i prestiti, le motivazioni. Sempre ad agosto, Vonovia – il più grande gruppo immobiliare tedesco – ha svalutato il valore delle sue proprietà di 6,4 miliardi nella prima metà dell’anno. Adler Group ha dichiarato svalutazioni di portafoglio da un miliardo di euro.

I costruttori edili hanno presentato al Governo un “pacchetto” di proposte per chiedere un allentamento degli standard ambientali e maggiori agevolazioni fiscali per sostenere i costi di finanziamento. Il Governo ha risposto con nuove regole su detrazioni e riduzione del carico fiscale e circa 20 miliardi per costruire (o riqualificare) edifici in ottica Esg. «È in corso uno shift degli operatori istituzionali da altre asset class verso il residenziale – ha concluso Högl –. Il repricing in corso, unito al rinnovo in chiave Esg, aprirà nuove opportunità. Ma non a breve. Prevediamo che difficoltà permarranno per buona parte dell’anno prossimo».

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

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