IL 2° RAPPORTO FEDERPROPRIETA’- CENSIS EVIDENZIA CHE LA CASA DA PORTO SICURO E’ DIVENUTA FATTORE DI STRESS E DI COSTI  TRA LE PERSONE A RISCHIO DI POVERTA’ IL 60,8% DETIENE LA PROPRIETA’ DELLA CASA RISCHIANDO COSI’ DI TRASFORMARSI DA OGGETTO DI TUTELA DEL BENESERE PERSONALE AD ELEMENTO CRITICO DELLA CONDIZIONE ECONOMICA INFATTI TASSE IMPOSIZIONI FISCALI COSTI DI MANTENIMENTO E GESTIONE CRESCENTI ED ULTERIORI SPESE  PER FAR FRONTE ALLE DISPOSIZIONI COMUNITARIE SONO LE SERIE PROBLEMATICHE A CUI FAR FRONTE  CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

IL 2° RAPPORTO FEDERPROPRIETA’- CENSIS EVIDENZIA CHE LA CASA DA PORTO SICURO E’ DIVENUTA FATTORE DI STRESS E DI COSTI TRA LE PERSONE A RISCHIO DI POVERTA’ IL 60,8% DETIENE LA PROPRIETA’ DELLA CASA RISCHIANDO COSI’ DI TRASFORMARSI DA OGGETTO DI TUTELA DEL BENESERE PERSONALE AD ELEMENTO CRITICO DELLA CONDIZIONE ECONOMICA INFATTI TASSE IMPOSIZIONI FISCALI COSTI DI MANTENIMENTO E GESTIONE CRESCENTI ED ULTERIORI SPESE PER FAR FRONTE ALLE DISPOSIZIONI COMUNITARIE SONO LE SERIE PROBLEMATICHE A CUI FAR FRONTE CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

 

Da porto sicuro a fattore di stress e costi: come cambia la percezione della “casa”

L’aumento dei prezzi e le politiche restrittive decise in questi ultimi mesi hanno influenzato l’atteggiamento di famiglie e operatori economici verso consumi, risparmio e investimenti.

 

E appare mutato anche l’atteggiamento degli italiani verso la casa: da nido sicuro a fattore di stress e di costi. E’ quanto rivela il 2° Rapporto Federproprietà-Censis intitolato “La casa nonostante tutto”.

La casa è un luogo per il quale gli italiani hanno impiegato risorse economiche e tempo per renderlo comodo e confortevole, uno spazio vitale dove trascorrere la propria quotidianità, un bene a tutela del proprio benessere.

La proprietà della casa è da sempre per gli italiani indicatore di progressione sociale, di sicurezza per sé e per le generazioni che seguiranno, uno status da conseguire anche a costo di sacrifici.

Tuttavia, inflazione, riduzione del potere d’acquisto e conseguente impoverimento della popolazione, rialzo dei tassi di interesse, maggiore onerosità dei mutui sono fenomeni tra loro concatenati che hanno fragilizzato la funzione sociale della casa, rendendo di più difficile accesso un bene, da sempre percepito come un traguardo importante nei progetti di vita di individui e famiglie.

 

A ciò si devono poi aggiungere tasse e imposizioni fiscali, costi di mantenimento e gestione crescenti e, in ultimo, le previsioni di ulteriori costi da sostenere per far fronte alle disposizioni comunitarie sull’efficientamento energetico.

Nonostante la casa sia divenuta in questi anni un bene sempre più difficile da acquisire e da gestire, la sua proprietà continua a essere una tappa fondamentale nel progetto di vita individuale e familiare degli italiani.

Per l’83,2% di loro la proprietà di una abitazione è percepita come una condizione di sicurezza e stabilità (85,6% per chi è proprietario di casa).

Ma il rialzo dei tassi di interesse è un impedimento per l’accesso all’acquisto della casa per circa il 60,0% (59,8%) degli italiani non ancora proprietari di un’abitazione.

 

E oltre tre quarti delle famiglie (75,5%) dichiarano che le spese relative alla casa (condominio, bollette, tasse, ecc.) pesano molto sul proprio budget. Un collettivo che si amplia, sfiorando quota 80%, tra le famiglie che dispongono di un reddito annuo non superiore ai 30 mila euro o tra i residenti delle regioni centrali e meridionali del Paese.

Tra le persone a rischio di povertà il 60,8% detiene la proprietà della casa.

 

Non è il mutuo la causa prevalente alla base del rischio, giacché il pagamento del mutuo ricorre solo nell’8% dei casi. La casa di proprietà rischia di trasformarsi da fattore di tutela del benessere personale in fattore critico della condizione economica.

Circa il 65,0% degli italiani (64,6%) include tra i requisiti fondamentali per un futuro acquisto di casa la classe energetica.

 

La classe energetica è discriminante per l’acquisto in misura maggiore tra i più giovani (66,1% tra i18-34enni), meno tra i più anziani (61,5% tra 65enni e oltre).

 

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

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Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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