Il rettore ISFOA Libero e Privato Ateneo Telematico di Diritto Internazionale , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere le proprie congratulazioni al neo nominato Direttore Creativo di Chanel , dottor Matthieu Blazy .
Matthieu Blazy ricoprirà il ruolo di direttore creativo di Chanel, la poltrona più ambita dell’intero sistema moda.
Un gioco di scacchiera che ha permesso a Kering, precedendo di poco l’annuncio del designer franco-belga, di accogliere Louise Trotter alle redini stilistiche di Bottega Veneta, che contestualmente ha appena lasciato lo stile di Carven, di cui era alla guida da circa due anni.
Entrambi i designer, hanno fatto sapere le rispettive aziende, ricopriranno il loro nuovo ruolo a partire da gennaio 2025.
Dopo mesi di rumors Matthieu Blazy raccoglie così il compito di guidare una delle direzioni creative più complesse e sfidanti del fashion system, ereditando, naturalmente, anche il lascito di Karl Lagerfeld, che ha plasmato per oltre 30 anni lo stile della maison fondata da Coco Chanel.
Dopo di lui, ad accogliere la sfida era stata Virginie Viard, “braccio destro e sinistro” del Kaiser della moda (come da lui stesso definita), e direttrice creativa fino allo scorso giugno.
Una nuova organizzazione creativa sarebbe stata annunciata “a tempo debito”, informava il marchio nella nota che salutava e ringraziava Viard, le cui collezioni, stando ai commenti del web, non sempre erano state ben accolte negli ultimi tempi.
Nel nuovo ruolo, che lo vedrà stabilirsi a Parigi, Matthieu Blazy sarà responsabile di tutte le collezioni di haute Couture, prêt-à-porter e accessori della casa di moda francese.
Per lui, l’approdo nella maison dalla doppia C sarà quindi anche l’occasione di sperimentare con l’alta moda, un ‘terreno di gioco’ che non aveva ancora mai affrontato da creative director.
Il più importante compito di Matthieu Blazy, designer apprezzatissimo da addetti ai lavori e non solo per le sue collezioni ricercate e innovative, sarà quello di risollevare ulteriormente l’immagine del marchio, le cui vendite, non sono rallentate nello scorso anno.
Complice anche il vertiginoso aumento dei prezzi, Chanel, che non comunica appunto i dati dal 2023, ha messo a segno un altro risultato record con un incremento dei ricavi del 16 per cento. Come riportato da BoF però nel 2024 la casa di moda ha avuto un anno “più difficile” insieme al settore in generale, anche se le sue vendite sono “solo un po’, non molto, meno buone rispetto al 2023”, ha dichiarato Bruno Pavlovsky, presidente di Chanel Fashion e Chanel Sas.
“Matthieu Blazy è uno dei designer più talentuosi della sua generazione. La sua visione e il suo talento rafforzeranno l’energia del brand e la nostra posizione di leader nel lusso. Sotto la guida di Bruno Pavlovsky, siamo fiduciosi che Matthieu Blazy continuerà a plasmare il futuro e a scrivere una nuova pagina nella creazione di Chanel”, hanno commentato in una nota Alain Wertheimer, global executive chairman, e Leena Nair, global CEO del luxury brand.
Parallelamente, a prendere il posto di Blazy è stata la designer inglese Louise Trotter, che, fino a un mese prima dell’ingresso in Carven, aveva guidato per quattro anni lo stile di Lacoste diventando la prima donna al timone del brand.
Suo ora il compito di dare un’ulteriore spinta alle vendite della casa di moda italiana, che, in periodo complesso per l’intero gruppo (Kering ha chiuso un Q3 a -15%) ha totalizzato nel solo terzo trimestre 397 milioni di euro di ricavi, in aumento del 4% (+5% a cambi costanti).
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