ISFOA OSSERVATORIO : SECONDO I DATI DELLA CAMERA ARBITRALE DI MILANO SOCIETA’ DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI NEL 2023 SONO AUMENTATE NOTEVOLMENTE LE RICHIESTE DI AIUTO PER ECCESSO DI DEBITO DA PARTE DI CONSUMATORI E PICCOLE IMPRESE CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : SECONDO I DATI DELLA CAMERA ARBITRALE DI MILANO SOCIETA’ DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MILANO MONZA BRIANZA LODI NEL 2023 SONO AUMENTATE NOTEVOLMENTE LE RICHIESTE DI AIUTO PER ECCESSO DI DEBITO DA PARTE DI CONSUMATORI E PICCOLE IMPRESE CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021  E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA  E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Nel 2023 aumentano notevolmente le richieste di aiuto per eccesso di debito da parte di consumatori e piccole imprese

Il fenomeno del sovraindebitamento è in costante aumento in diverse province della Lombardia: sono cresciute in un anno del 44% le richieste d’aiuto da parte di piccole imprese, ex imprenditori, cittadini eccessivamente indebitati e in squilibrio economico e finanziario. Nel 2023 sono state, infatti, depositate 278 istanze; erano 193 nell’anno precedente.

Questa è la fotografia elaborata dalla Camera Arbitrale di Milano, società della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che attualmente gestisce le domande di crisi da sovraindebitamento per le aree territoriali di Como-Lecco, Cremona, Milano, Monza, Brianza, Lodi, Pavia, Varese, Busto Arsiziocon il servizioOCC (Organismo per la gestione delle crisi da sovraindebitamento e per la liquidazione controllata) nato nel 2017. In totale dalla nascita del Servizio sono state depositate 1327 richieste di aiuto.

In base ai dati del 2023, Milano conta il 26% del totale delle domande, seguono Monza e Brianza con il 21%, Como (9%), Pavia (9%), Lecco (8%), Varese (8%), Busto Arsizio (8%), Lodi (6%) e Cremona (5%). I dati si riferiscono alla ripartizione delle domande divise per competenza territoriale dei Tribunali chiamati all’omologa del piano di rientro.

Il servizio di gestione delle crisi da eccesso di debito della Camera Arbitrale di Milano ha gestito in 6 anni oltre 1300 richieste d’aiuto, con un incremento del 44% in un anno – ha dichiarato Rinaldo Sali, Vicedirettore della Camera Arbitrale di Milano e responsabile dell’Organismo per la gestione delle crisi da sovraindebitamento e per la liquidazione controllata del patrimonio.

“Questo aumento delle domande ha raggiunto il picco più alto da quando è nato il servizio e, se da un lato, evidenzia come il servizio OCC stia diventando sempre più utilizzato e conosciuto, dall’altro registra comunque un generale stato di difficoltà economica stratificato negli anni, che può trovare nel nostro servizio di gestione delle crisi un valido supporto. Il nostro impegno sul territorio è quello di aiutare il consumatore e il piccolo imprenditore (non fallibile) a risollevarsi e a trovare una possibile via d’uscita per far ripartire la propria attività, con benefici per la tenuta del tessuto economico e sociale.”
PROFILO DELL’INDEBITATO

Il 53% di chi ha presentato la domanda è un consumatore (in totale nel 2023 sono state depositate 148 domande da parte dei consumatori); nel 47% dei casi si tratta di richieste d’aiuto da parte di imprese, ex imprenditori e ditte individuali (in numeri assoluti hanno presentato 130 domande). Rispetto al 2022, è stata registrata una crescita netta, pari al 78%, delle istanze presentate dai consumatori (erano 83 nel 2022; sono state 148 nel 2023). In generale per legge accedono al servizio i consumatori, l’impresa minore (sottosoglia fallimentare) e realtà specifiche come l’impresa agricola, la start up o le associazioni professionali in evidente stato di squilibrio economico e finanziario.
TEMPI, PROCEDURE ED ESITI

In media sono necessari 500 giorni per la conclusione della pratica. Il Tribunale ha omologato il 93% dei piani di rientro, che solo nel 7% dei casi è stato rigettato. La procedura della Liquidazione controllata del sovraindebitato è la più utilizzata: è stata scelta nel 75% dei casi. L’OCC della Camera Arbitrale di Milano è un ente terzo, imparziale, indipendente, iscritto al n. 80 del Registro degli Organismi tenuto dal Ministero della Giustizia.
DATI IN DETTAGLIO: LE DOMANDE PER AREE TERRITORIALI

In base ai dati raccolti in CAM nel 2023, Milano con 72 domande depositate rappresenta l’area territoriale che fa più ricorso al servizio di gestione delle crisi da sovraindebitamento, concentra infatti il 26% del totale delle domande depositate. Monza con 58 domande depositate detiene il 21% del totale; Como con 26 domande depositate rappresenta il 9%, Pavia con 24 domande rappresenta il 9%, Lecco con 23 domande rappresenta l’8%, Varese con 23 domande rappresenta l’8%, Busto Arsizio con 23 domande rappresenta l’8%, Lodi con 16 domande rappresenta il 6 %, Cremona con 13 domande rappresenta il 5%. La ripartizione prende in considerazione le domande divise per competenza dei Tribunali chiamati all’omologa del piano di rientro.
LE PROCEDURE PIÙ UTILIZZATE

Su 278 domande depositate nel 2023, la procedura maggiormente utilizzata è quella della Liquidazione controllata del sovra indebitato utilizzata nel 75% dei casi, seguono la Ristrutturazione dei debiti del consumatore con il 15% dei casi, l’Esdebitazione del debitore totalmente incapiente utilizzata nel 6% dei casi e, infine, il Concordato minore scelto nel 4% dei casi
LE QUATTRO PROCEDURE

Concordato minore: riguarda il piccolo imprenditore o l’ex imprenditore e la proposta di accordo deve essere accettata dal 50% dei creditori;

Ristrutturazione debiti del consumatore: èla proposta del debitore-consumatore (dunque non professionista) e non ha bisogno dell’assenso dei creditori per essere omologata dal giudice;

Liquidazione controllata del sovraindebitato, quando il giudice nomina un liquidatore per destinare ai creditori le disponibilità e i beni del debitore, al netto di quelli essenziali per vivere.Si assiste, negli anni, a un incremento di questo tipo di procedura;

l’Esdebitazione del debitore totalmente incapiente: è riservata alle persone che al momento attuale non hanno a disposizione nulla da offrire ai creditori, la procedura resta aperta per 4 anni durante i quali la sfera economica del soggetto liberato dai debiti viene monitorata.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Persona Giuridica Legalmente Costituita ed Autorizzata ai sensi del Codice Civile Svizzero ed in conformità della Costituzione Federale Svizzera , della Legge sull ‘ Educazione e sul Diritto Scolastico del Cantone Zugo e della Legge Federale sulla Promozione e sul Coordinamento del Settore Universitario Svizzero  .

Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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