ISFOA OSSERVATORIO : SCENARI IMMOBILIARI CERTIFICA CHE GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE IMMOBILIARE EUROPEO SONO CROLLATI A 175 MILIARDI DI EURO A FINE 2023 CON UN CALO DEL – 57% RISPETTO AI 305 MILIARDI DI EURO DEL 2022 CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE  LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : SCENARI IMMOBILIARI CERTIFICA CHE GLI INVESTIMENTI NEL SETTORE IMMOBILIARE EUROPEO SONO CROLLATI A 175 MILIARDI DI EURO A FINE 2023 CON UN CALO DEL – 57% RISPETTO AI 305 MILIARDI DI EURO DEL 2022 CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

 

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Fatturato in deciso calo e più di qualche testa caduta sul campo sono il risultato dell’annus horribilis dell’immobiliare.

Un 2023 da dimenticare, con un crollo dei volumi che ha superato il 50% in molti paesi europei.

A minare le fondamenta del real estate una serie di concause, dalla decrescita del capitale globale ai cambiamenti nei modi di vivere e lavorare, che hanno portato a ripensare e riutilizzare in modo diverso gli spazi, in primis gli uffici, dal rialzo dei tassi di interesse ai rincari delle materie prime.

Ora senza calo dei tassi l’appeal dell’immobiliare resterà basso rispetto ad altre asset class di investimento.

«C’è bisogno di rifinanziare, rinnovare i prodotti e bilanciare i portafogli – dice Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari.

Una ripresa è attesa per il 2025

Il 2024 sarà un anno ideale per gli investimenti value add .

Il percorso verso un real estate più sostenibile trova sostegno da parte degli investitori disposti ad assumersi maggiori rischi in cambio di rendimenti più elevati».

Secondo l’outlook gli investimenti nel settore immobiliare europeo sono crollati a 175 miliardi di euro a fine 2023, con un calo del 57% rispetto ai 305 miliardi di euro del 2022.

«La flessione, ampiamente attesa, è motivata da due ragioni – dice Breglia -. La prima è il calo delle transazioni, in particolare di quelle di importo molto alto; la seconda è che il processo di rivalutazione dei prezzi verso il basso è ancora in atto su tutti i mercati principali e influenza in negativo la conclusione di numerose trattative».

«A causa dell’aumento dei tassi di interesse, il volume delle transazioni immobiliari è crollato – dice Saira Malik, cio di Nuveen -. Scarsa la fiducia nei confronti degli uffici».

Secondo Scenari Immobiliari a penalizzare il residenziale è stata la frenata della domanda, guidata dai rincari dei tassi e quindi delle rate dei mutui, che ha influito negativamente su tutti i mercati con cali di compravendite a due cifre.

«In Italia il 2023 si è chiuso con un meno 12,8% di transazioni, ma altri hanno fatto peggio come la Germania che ha registrato un crollo del 20,6% o la Francia del 15,7%» dice Breglia. In discesa anche i prezzi delle case in Europa: la media generale indica un calo di circa l’1,2% sul 2022.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA DI DIRITTO INTERNAZIONALE

FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Persona Giuridica Legalmente Costituita ed Autorizzata ai sensi del Codice Civile Svizzero ed in conformità della Costituzione Federale Svizzera , della Legge sull ‘ Educazione e sul Diritto Scolastico del Cantone Zugo e della Legge Federale sulla Promozione e sul Coordinamento del Settore Universitario Svizzero  .

Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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