ISFOA OSSERVATORIO MOBILITA’ MOTOCITY / CARCITY : NIO EL6 TANTO HI-TECH PER IL SUV ELETTRICO CON LE BATTERIE CAMBIABILI IN VIAGGIO

NIO EL6 TANTO HI-TECH PER IL SUV ELETTRICO CON LE BATTERIE CAMBIABILI IN VIAGGIO

Test Drive.

Sulle strade bavaresi il nuovo modello della casa cinese che esprime forti ambizioni di conquista dei mercati europei Vanta un interessante sistema di sostituzione rapida della batteria e soluzioni tecniche sofisticate ma arriverà in Italia solo nel 2025

Che il Made in China nel campo automotive non sia più solo sinonimo di low cost, lo conferma anche la nuova EL6, con la quale NIO conferma quanto sia in grado di offrire una proposta convincente anche nel settore premium.

Questo Suv size è infatti caratterizzato da linee europee, soluzioni tecnologiche di alto livello e un interessante sistema di battery swap: consente di eliminare i tempi di ricarica sostituendo in pochi minuti la batteria che non offre più autonomia con una completamente carica.

Il tutto avviene in apposite power station automatizzate che il produttore cinese promette di installare in tutta Europa (al momento ce ne sono 27).

Non si tratta di una soluzione pensata per sostituire la ricarica quotidiana (è comunque possibile utilizzare le colonnine) ma adatta in particolar modo ad affrontare lunghi viaggi senza doversi fermare per ore nelle aree di sosta.

La cinese Nio si può definire come un’azienda hi-tech che produce auto: lei stessa le definisce “user experience defined vehicle”, veicoli definiti dall’esperienza utente, a dimostrazione di quanto oggi sia il software l’elemento determinate e non più solo l’hardware.

Questa filosofia si riflette immediatamente sulla guida: non ha caratteristiche rivoluzionarie ma prestazioni e comfort coesistono con efficacia dando alla EL6 una grande sostanza, adatta al cliente al quale si propone.

I 360 kW (490 cv) di potenza e 700 Nm di coppia che i suoi due motori sono in grado di erogare sono sufficienti a darle una discreta dinamicità (arriva a 100 km/h in 4,5 secondi) e il sistema di sospensioni a 5 bracci, associato a tanta elettronica, consente un elevato confort durante la guida.

La scocca è “solo” in acciaio ma la Casa sostiene che la rigidità torsionale sia aumentata dal pacco batterie.

Questo è disponibile nei tagli, da 75 e da 100 kWh: nel primo caso l’autonomia dichiarata è di 406 km, mentre nel secondo arriva a 529 km.

La ricarica in alternata supporta fino a 22 Kw e in continua fino a 150 o 350 kW.

Gli interni sono spaziosi e curati, con tanta pelle, ottime finiture e piccole soluzioni che migliorano l’usabilità come ad esempio il tunnel centrale a due piani, il relativo scomparto apribile sia verso il pilota, sia verso il passeggero e bloccabile tramite una password nel caso si lasci la vettura al driver dell’albergo e il sedile passeggero è completamente reclinabile come nelle business class degli aerei.

Il cuore hi-tech di questa El6 è racchiuso dietro l’ampio schermo che domina la console centrale e dal quale è possibile controllare tutte le funzioni (praticamente assenti i tasti fisici).

NIO ha sviluppato in proprio il sistema operativo che aggiorna in maniera quasi compulsiva per “garantire la migliore esperienza utente” ma molti rimpiangeranno la discutibile mancanza di Apple Carplay e Android Auto.

Interessante l’implementazione dell’assistente vocale dotato di intelligenza artificiale, “Nomi”, rappresentato da un robottino animato posto centralmente sul cruscotto.

Non si limita solo a chiamare contatti in rubrica o scegliere playlist ma permette un controllo totale delle funzioni del veicolo, dall’apertura dei finestrini e del tetto, al cambio di modalità di guida, fornendo informazioni sia sull’autonomia residua, sia sui luoghi di interesse.

Sono ben 33 i sensori messi a disposizione dei potenti processori Nvidia, compresi i tre che creano delle inestetiche protuberanze sul tetto, che consentono di fatto un’esperienza di guida molto vicina a quella autonoma.

L’abbiamo testata in contesti diversi e la sensazione è che il sistema sia realmente molto evoluto e al contempo piuttosto semplice da utilizzare.

Nonostante non abbia ancora 10 anni NIO non è una startup ma ha alle spalle il Governo cinese e investitori del calibro di Lenovo, Tencent e Baidu.

È arrivata in Europa due anni or sono, concentrandosi inizialmente sui mercati nordici e in Germania e oggi può vantare già 10 sedi, compresi due centri di ricerca e sviluppo e uno di design, mentre la gamma vanta sei modelli a listino.

Purtroppo la commercializzazione in Italia inizierà nel 2025, quanto lo scenario dei concorrenti sarà inevitabilmente cambiato, ma la casa cinese deve realizzare la rete di power station e quella di assistenza.

I prezzi sono ancora da definire ma sarà possibile acquistare l’auto senza batteria, noleggiandola con una quota mensile (con servizio battery swap incluso), slegando quindi i proprietari dal concetto di proprietà e di manutenzione del bene meno durevole della vettura.