ISFOA OSSERVATORIO : L’OMI CERTIFICA IL CROLLO DELLE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI NEL 2023 CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL  MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA  MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

ISFOA OSSERVATORIO : L’OMI CERTIFICA IL CROLLO DELLE COMPRAVENDITE IMMOBILIARI NEL 2023 CONFERMANDO COSI IN MANIERA AUTOREVOLE LA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI
COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

Il rialzo dei tassi di interesse e l’erosione dei risparmi delle famiglie hanno avuto conseguenze sul settore immobiliare, che ha cominciato a crollare .

Dopo l’euforia post pandemica del 2021 e la crescita seppur più contenuta del 2022, con un quarto trimestre già in cambio di rotta, nel corso del 2023 continua la discesa delle transazioni.

Il mercato della casa registra infatti segni negativi nei primi tre trimestri dell’anno, con un calo accentuato soprattutto nel corso del secondo trimestre.

LE COMPRAVENDITE SECONDO L’OMI
Secondo l’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate, nel primo trimestre dell’anno si registra una diminuzione tendenziale delle compravendite di abitazioni: -8,3% rispetto allo stesso trimestre del 2022.

Sono quasi 167 mila le unità residenziali compravendute circa quindicimila in meno dello stesso periodo del 2022.

A livello nazionale, le compravendite di abitazioni diminuiscono maggiormente nei comuni capoluogo (-10,2% e quasi 6.000 abitazioni compravendute in meno rispetto al primo trimestre 2022), e subiscono una decisa flessione anche nei comuni minori (-7,4%, con circa 9.000 abitazioni compravendute in meno del primo trimestre del 2022).

La caduta del mercato residenziale si accentua nel II trimestre dell’anno.

Secondo la nota trimestrale pubblicata dall’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate il calo delle compravendite è del 16% rispetto all’analogo periodo del 2022, ovvero circa 35.000 abitazioni in meno.

Da Aprile a Giugno 2023 il numero di case vendute è di 184.000 unità.

Rispetto all’analogo trimestre del 2022 si registra ancora una decisa flessione dei volumi di scambio di abitazioni di nuova costruzione, con un calo tendenziale che sfiora il 41%.

Il trend rimane analogo, con un leggero peggioramento, nelle principali città italiane.

La variazione tendenziale annua è infatti pari a -16,4% nei grandi centri del nostro Paese, con flessioni più elevate a Roma, Bologna e Milano.

Nel III trimestre dell’anno si registra un calo del 10,4% delle compravendite rispetto all’analogo periodo del 2022.

In questo periodo si vendono 157 mila abitazioni, circa 18mila in meno rispetto al 2022.

A livello nazionale, le compravendite di abitazioni diminuiscono maggiormente nei comuni non capoluogo, dove il calo è del 10,8% (circa 13 mila abitazioni scambiate in meno rispetto al terzo trimestre 2022), ma subiscono una decisa flessione anche nei comuni capoluogo, -9,5%.

A certificare il calo sono anche i dati dell’Istat

IL 2023 SECONDO I NOTAI
Già all’inizio del 2023, il presidente del Consiglio Nazionale dei Notai esprime preoccupazione per la crescente crescita dei tassi di interesse, che potrebbe provocare una vera e propria recessione per il mercato delle abitazioni.

E i dati da fonte notarile sulle compravendite immobiliari non sono positivi.

Secondo le rilevazioni effettuate attraverso i Dati Statistici Ntariali (DSN), infatti, nei primi sei mesi dell’anno si registra in Italia un calo dell’8,7% delle compravendite di abitazioni (da 303.375 a 277.052) rispetto allo stesso periodo del 2022. Il numero delle transazioni diminuisce progressivamente nel corso dei mesi, registrando un segnale negativo del 2,7% nel primo bimestre 2023, del 4,8% nel primo trimestre 2023 e del 12% nel secondo trimestre 2023.

Nel primo semestre 2023 le compravendite di prime case tra privati registrano un calo dell’11% mentre quelle di prime case da impresa si attestano a – 34,2%.

Al contrario, il mercato delle seconde case tra privati è pressoché stabile rispetto al primo semestre 2022 con una riduzione dell’1,9% mentre si registra un dato negativo dell’11,5% per le compravendite di seconde case da impresa.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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Denominazione Autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca ed Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo

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