ISFOA OSSERVATORIO CONDOMINIO TFC COMPANY : INCHIESTE GIUDIZIARIE CANTIERI FERMI INVESTITORI IN FUGA L’EDILIZIA A MILANO E’ IN GINOCCHIO

TFC COMPANY  SRL

SERVIZI PROFESSIONALI CERTIFICATI DI:

PRONTO INTERVENTO

 RISTRUTTURAZONE

 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

EDILE – IDRAULICA – ELETTRICA – DOMOTICA –

PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE PROPRIETA’ IMMOBILIARI

24 ORE SU 24 – 7 GIORNI SU 7 – 365 GIORNI L’ANNO –

TFC COMPANY  SRL

Via Edmondo De Amicis 4
Monza

LIBERA E PRIVATA UNITELEMATICA INTERNAZIONALE SVIZZERA

FONDAZIONE ED ENTE MORALE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

ISFOA OSSERVATORIO CONDOMINIO E’ IL SERVIZIO DI RASSEGNA STAMPA DI INFORMAZIONI E NOTIZIE UTILI DA SAPERE E CONOSCERE AL FINE DI UN AGGIORNAMENTO COSTANTE E PROFESSIONALE RIVOLTO ALLE RISORSE UMANE DELLA SOCIETA’ TFC COMPANY E DEI RELATIVI REFERENTI
LOGO-ISFOA-scont-2021.png

I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNIVERSITÀ
DI DIRITTO INTERNAZIONALE

INTERNATIONAL OPEN UNIVERSITY

UNIVERSITÀ TELEMATICA A DISTANZA

ENTE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Istituzione Privata Svizzera di Istruzione Superiore Universitaria e di Ricerca Accademica di Qualità Internazionale

Persona Giuridica Legalmente Autorizzata e Riconosciuta tramite Certificato di Incorporazione , Decreto , Registrazione Ufficiale , Provvedimento e Delibera nelle seguenti nazioni : Stati Uniti , Repubblica di San Marino , Belize , Albania , Confederazione Elvetica .

Persona Giuridica Legalmente Costituita ed Autorizzata ai sensi degli articoli 60 e seguenti del Codice Civile Svizzero , in conformità agli articoli 20 e 27 della Costituzione Federale Svizzera e delle Leggi Cantonali , all’ Articolo 74 Legge sull ‘ Educazione e sul Diritto Scolastico Cantone Zugo , agli Articoli 29 e 62 della Legge Federale sulla Promozione e sul Coordinamento del Settore Universitario Svizzero  .

Ente Morale Autorizzato ai sensi della Legge 13 Giugno 1990 n. 68 della Repubblica di San Marino

Fondazione Internazionale Autorizzata ai sensi della Legge 7 Maggio 2011 n . 8788 della Repubblica di Albania

Istituzione Autorizzata ai sensi della Section 108 of the General Corporation Law of Delaware  

Istituzione appartenente al settore universitario svizzero regolato dalla Legge Federale LPSU  del 30 Settembre 2011 , sviluppa percorsi formativi che portano al conseguimento di Bachelor Degree ( Lauree Triennali ) , Master Degree ( Lauree Specialistiche ) , Executive Master e  Master of Advanced Studies , oltre che Dottorati di Ricerca – PhD , corrispondenti ai livelli 6 , 7 , e , 8 del sistema europeo E.Q.F.European Qualification Framework . 

Adotta il dispositivo procedurale normativo V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di una qualifica di livello universitario . 

Conferisce legalmente titoli accademici privati idonei ai fini del riconoscimento ai sensi della Convenzione di Lisbona del 1997 del Consiglio d’Europa ratificata dalla Svizzera il 1 Febbraio 1999 e dall’Italia con la Legge n.148 del 11 luglio 2002 .

Tutti i cittadini italiani che hanno conseguito un diploma universitario all’estero possono esercitare  i diritti connessi al possesso del certificato ai sensi dell’ Articolo 3 della Convenzione di Parigi del Consiglio d’ Europa del 14 Dicembre 1959 .

Denominazione Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo ed autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca 

Legalmente Autorizzata e Registrata al LEI Legal Entity Identifier al numero 984500Q2C4FAE56F1144 in data 21 Maggio 2019. 

Legalmente Autorizzata e Registrata nel Registro per la Trasparenza del Parlamento Europeo nella categoria IV Centri di Studio Istituti Accademici e di Ricerca al numero 866291336895-29 in data 03 Gennaio 2020

 Legalmente Autorizzata e Registrata nel Registro dei Rappresentanti di Interesse dello Sviluppo Economico e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana con il numero identificativo 2020-76758522-26 nella categoria : Centri di Studio, Istituti Accademici e di Ricerca in particolare Istituti Accademici a in data 28 Agosto 2020 

Legalmente Autorizzata e Registrata nel Registro Education Culture Directorate General and the Education Audiovisual Cultur Executive Agency of the European Commission con il Numero Identificativo PIC – Participant Identification Code 8912 79554  nella categoria : Research & Innovation Funding & Tenders Portal in data 13 Marzo 2021

Legalmente Autorizzata e Dotata a seguito di Processo di Revisione della Certificazione di Qualità ISO 9001 : 2015 con il Numero Identificativo IAS QMS F1258 per l’ Area Progettazione Organizzazione ed Erogazione di Corsi di Laurea in Modalità Telematica rilasciato in data 24 Marzo 2021 

Legalmente Autorizzata e Registrata nel Registro iCSO Dipartimento Affari Economici e Sociali dell’ ONU Organizzazione Nazioni Unite  nella categoria : Academic and Universities – Specialization Area Economics  Finance and Social in data 29 Aprile 2021

Legalmente Autorizzata e Registrata nel Registro dei Rappresentati di Interesse della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana nella categoria : Persone Giuridiche  in data 15 Novembre 2022 

A cura di Stefano Masullo  Magnifico Rettore ISFOA
Libera e Privata Università di Diritto Internazionale –
 
LOGO-ISFOA-scont-2021.png

I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT

INCHIESTE GIUDIZIARIE CANTIERI FERMI INVESTITORI IN FUGA L’EDILIZIA A MILANO E’ IN GINOCCHIO

 

Nella Milano che va di corsa e non ha mai un secondo da perdere, c’è un settore che da un anno e mezzo a questa parte è praticamente immobilizzato ed in ginocchio.

Si tratta dell’edilizia, sconvolta dalle inchieste giudiziarie che dalla primavera 2023 hanno creato una frattura inedita tra procura e uffici comunali e portato allo stop dei lavori in diversi cantieri.

Nei mesi scorsi, il sindaco Giuseppe Sala aveva cercato un aiuto da parte del governo per sbloccare la paralisi del settore e scongiurare una fuga degli investitori dalla città.

Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha offerto di dare una mano, ma alla fine l’emendamento “salva Milano” non è stato inserito nel decreto sulla pace edilizia tanto voluto dal leader leghista.

«Quello che faremo noi a questo punto, credo che sarà riprendere e cercare di velocizzare il PGT, per trovare una formula che metta in sicurezza gli interessi della città e di chi costruisce», aveva commentato Giuseppe Sala poco dopo la notizia del ritiro dell’emendamento.

Da dove nascono le indagini dei Pubblici Ministeri di Milano?

Per districarsi nella drammatica situazione che sta attraversando l’edilizia milanese occorre fare un passo indietro.

In particolare, alla primavera del 2023, quando la procura del capoluogo lombardo apre un fascicolo d’inchiesta su un nuovo edificio di Piazza Aspromonte e sulle Torri di Crescenzago.

Questo secondo caso è particolarmente emblematico: in un’area che fino a pochi anni fa ospitava due capannoni industriali sono spuntati tre palazzi di 81, 59 e 10 metri, per un totale di 113 appartamenti.

Il Comune di Milano ha autorizzato l’intera operazione come «ristrutturazione» attraverso una SCIA, una Segnalazione Certificata di Inizio Attività, conosciuta anche tra i non addetti ai lavori come il documento necessario per cambiare la destinazione d’uso di un immobile o per fare piccoli lavori di ristrutturazione in casa.

Secondo la Procura della Repubblica di Milano, il progetto delle Park Towers non era configurabile come semplice ristrutturazione, ma come intervento edilizio ben più impattanto e necessita quindi di tutt’altro iter autorizzativo. Insomma, per i pm non bastava una semplice comunicazione di inizio lavori.

Si sarebbe dovuto richiedere un permesso di costruire, con la valutazione d’impatto sul territorio circostante, oneri di urbanizzazione più alti e un «piano attuativo» sui servizi e le opere infrastrutturali necessarie nel quartiere per contenere i nuovi volumi di traffico e i nuovi abitanti.

Le Park Towers di Crescenzago, tra gli edifici finiti sotto inchiesta

Ristrutturazioni o nuove costruzioni?

Dal 2023 ad oggi, i fascicoli d’indagine sono diventati almeno dodici, con oltre 150 cantieri fermi in città e 140 dipendenti comunali che a Febbraio hanno chiesto di essere spostati in altri uffici minacciando di bloccare le pratiche.

Le inchieste si sono allargate a decine di edifici, tra cui il complesso residenziale Hidden Garden, le Residenze Lac di via Cancano e Bosconavigli, l’edificio in costruzione nel quartiere San Cristoforo che porta la firma dell’archistar Stefano Boeri.

In alcuni casi, sono stati i Pubblici Ministeri a procedere d’ufficio per aprire le inchieste.

In altri, tutto è nato dalla mobilitazione di cittadini che si sono visti costruire grossi palazzi a due passi da casa senza nemmeno essere avvisati. «Con la SCIA c’è meno trasparenza e non c’è una vera istruttoria degli uffici. Se viene usata al di fuori dei casi in cui è consentita, per grossi interventi, è un problema», spiega l’avvocato Veronica Dini, che sta assistendo alcuni cittadini che hanno presentato denuncia in Procura. Spesso, aggiunge il legale, «si sente dire che queste inchieste nascono dall’incertezza che aleggia intorno ad alcune norme. In realtà non c’è nessuna incertezza sulle norme».

Se queste inchieste sono state aperte a Milano e non in altre città italiane, spiega ancora l’avvocato Veronica Dini, il motivo sta in alcune prassi che il Comune del capoluogo lombardo ha adottato da qualche anno a questa parte e che contengono interpretazioni estensive delle norme di settore, la cui legittimità è stata messa in dubbio dalla Procura.

Questa versione contrasta con quella del Comune, che sostiene di aver sempre agito in buona fede e ribatte che il problema nasce a livello nazionale, non locale.

«Ritengo necessario un intervento legislativo a livello parlamentare», dice a Open Giancarlo Tancredi, Assessore alla Rigenerazione Urbana.

«La questione vera – aggiunge – è che in questo Paese non si è ancora fatta, dopo decenni di attesa, una legge organica e moderna di regolazione della rigenerazione e tutela del territorio. Si procede con Leggi settoriali, parziali e norme regionali talvolta contraddittorie».

Investitori che fuggono, soldi che mancano

Il rallentamento dell’edilizia ha già iniziato a presentare il conto al Comune di Milano.

Lo scorso Luglio, in occasione della manovra di assestamento del Bilancio, l’Assessore Emmanuel Conte ha fatto sapere che Palazzo Marino ha incassato oltre 20 milioni di euro di oneri di urbanizzazione in meno rispetto a quelli previsti.

D’altronde, sempre nei mesi scorsi, era stato il collega Giancarlo Tancredi a parlare del «crollo verticale», di circa il 50%, delle pratiche per la costruzione di nuovi edifici.

Tutti questi numeri trovano conferma anche in uno studio di Scenari Immobiliari, secondo cui il terremoto giudiziario dell’ultimo anno e mezzo metterebbe a rischio fino a 38 miliardi di euro di investimenti immobiliari a Milano.

Francesca Zirnstein, direttore di Scenari Immobiliari, fa notare che ci sono aziende che «iniziano a guardare investimenti fuori città».

È il caso della francese Nexity, primo produttore di case in Europa e attiva a Milano dal 2007, che secondo La Stampa starebbe cedendo a un fondo americano tutte le operazioni aperte in città.

TFC COMPANY  SRL

SERVIZI PROFESSIONALI CERTIFICATI DI:

PRONTO INTERVENTO

 RISTRUTTURAZONE

 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA

EDILE – IDRAULICA – ELETTRICA – DOMOTICA –

PER LA CONSERVAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE PROPRIETA’IMMOBILIARI

24 ORE SU 24 – 7 GIORNI SU 7 – 365 GIORNI L’ANNO –

TFC COMPANY  SRL

Via Edmondo De Amicis 4
Monza
Torna in alto