ISFOA OSSERVATORIO : CON LA FINE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI DEL SUPER BONUS NELL’ANNO 2023 VI SARANNO EFFETTI DEVASTANTI COME IMPRESE CHE NON RIESCEND AD INCASSARE I PAGAMENTI POTREBBERO FALLIRECOME I CONDOMINI CHE NON CHIUDENDO I LAVORI POTREBBERO VEDERSI CONTESTARE DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE LE AGEVOLAZIONI GIA’ INCASSATE PER LA PRIMA PARTE DELLE OPERE

ISFOA OSSERVATORIO : CON LA FINE DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI DEL SUPER BONUS NELL’ANNO 2023 VI SARANNO EFFETTI DEVASTANTI COME IMPRESE CHE NON RIESCEND AD INCASSARE I PAGAMENTI POTREBBERO FALLIRECOME I CONDOMINI CHE NON CHIUDENDO I LAVORI POTREBBERO VEDERSI CONTESTARE DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE LE AGEVOLAZIONI GIA’ INCASSATE PER LA PRIMA PARTE DELLE OPERE E SOPRATTUTTO RISCHIANO DI SALTARE IMPRESE E GENERAL CONTRACTOR IL TUTTO PER UN TOTALE DI 36MILA CANTIERI E 13 MILIARDI DI EURO DI INTERVENTI DA COMPLETARE ACCELERANDO COSILA SITUAZIONE DI GRANDE CRISI DEL MERCATO IMMOBILIARE IN ITALIA CHE COMPORTERA’ UNA NOTEVOLE RIDUZIONE DEI PREZZI E DELLE COMPRAVENDITE ED UN AUMENTO ESPONENZIALE DEI MUTUI E DELLE SPESE DI MANTENIMENTO CAUSATA DALLA MAZZATA DELLA UNIONE EUROPEA PER EFFICIENTARE LE EMISSIONI

COME PREVISTO PUNTUALMENTE DAL 2021 E’ ARRIVATA LA TEMPESTA PERFETTA COSTITUITA DA FALLIMENTI LICENZIAMENTI INFLAZIONE STRETTA DI LIQUIDITA’ AUMENTO DEL COSTO DEL DENARO GLI EFFETTI DEVASTANTI DELLA GUERRA E DELLE SANZONI

 

RIFLETTERE PENSARE MEDITARE AVERE BUON SENSO ED ESSERE RAZIONALI SONO QUALITA’ BASILARI ED INNATE CHE PERO’ VANNO SVILUPPATE E COLTIVATE CON UNA ADEGUATA FORMAZIONE ACCADEMICA

RASSEGNA STAMPA CONSIDERAZIONI RIFLESSIONI COMMENTI OSSERVAZIONI SPUNTI SCENARI E PREVISIONI

In 36mila cantieri del 110% monta il rischio di contenziosi

 

Da Gennaio 2024 l’aliquota del superbonus sarà ridotta al 70%: restano però ancora 13 miliardi di interventi da completare.

 

Il taglio degli sconti porterà tensioni nei rapporti tra imprese e committenti

Lavori per circa 13 miliardi ammessi al superbonus, ma in attesa di essere realizzati.

E oltre 36mila condomini che hanno avviato le opere nel 2023, e che difficilmente riusciranno a dichiarare la “fine lavori” già quest’anno.

Mentre parte l’ultimo mese nel quale la maxi-agevolazione per l’efficientamento energetico sarà premiata con sconti al 110% e al 90%, sul prossimo futuro di migliaia di condomini in tutta Italia si addensano nubi nerissime.

In assenza di una proroga almeno per i cantieri aperti, finora chiesta dall’ANCE ma esclusa in tutti i modi dall’Esecutivo per ragioni legate ai costi eccessivi, dal 1° Gennaio le spese effettuate con il superbonus saranno agevolabili al 70%, almeno 20 punti in meno di quello che era possibile ottenere fino a pochi giorni prima.

E questo taglio, necessariamente, metterà a dura prova i rapporti tra committenti e aziende esecutrici.

Molti cantieri rischiano di restare bloccati per mancanza di liquidità.

Spesso, infatti, la chiusura delle opere era stata programmata entro la fine del 2023, con l’agevolazione almeno al 90% e spesso il relativo sconto in fattura.

Andando lunghi, magari per ragioni legate alla lentezza nelle forniture di materiali, il piano finanziario dei cantieri andrà modificato.

In concreto, il differenziale di 20 punti non sarà più agevolato e quel costo dovrà essere pagato dai condomini, fatte salve le penali per eventuali ritardi.

Non è detto che i proprietari degli appartamenti abbiano a disposizione queste somme.

Senza soldi per far avanzare i lavori, i rallentamenti rischiano di diventare ordinaria amministrazione.

Con diversi effetti collaterali: imprese che non riescono a incassare i pagamenti potrebbero fallire; condomini che non chiudono i lavori potrebbero vedersi contestare dall’Agenzia delle Entrate le agevolazioni già incassate per la prima parte delle opere.

E, soprattutto, rischiano di saltare tutte quelle imprese e general contractor che si erano improvvisati per cavalcare l’onda del superbonus negli ultimi due anni.

Mentre, sullo sfondo, il problema non risolto dei crediti incagliati complicherà ulteriormente la situazione.

Non stupisce, allora, che il Consiglio Nazionale dei Commercialisti, guidato da Elbano de Nuccio, nell’impossibilità di ottenere una proroga, abbia proposto qualche giorno fa attraverso il suo responsabile fiscale, Salvatore Regalbuto un pacchetto di emendamenti anti-contenzioso, da inserire nella legge di Bilancio, per provare almeno a ridurre l’impatto della durissima ondata che potrebbe abbattersi sul nostro Paese.

Si prova, ad esempio, ad affrontare il caso di uno sconto in fattura concordato tra le parti al 110%, che da gennaio avrà una quota non coperta da agevolazioni.

In questo caso, qualora ci sia una transazione tra le parti che porti l’impresa a rinunciare alla quota di corrispettivo non più coperta da superbonus e il committente a non chiedere penali per i ritardi, una norma dovrebbe confermare «il diritto a fruire del superbonus nella misura del 70% del corrispettivo comprensivo della parte rinunciata dall’impresa», anche nel caso in cui il condominio non sia in grado di sborsare il differenziale rimasto a suo carico, considerando la spesa sostenuta alla data di emissione della fattura con applicazione dello sconto.

A questo, si potrebbe aggiungere una norma che preveda che l’eventuale mancata ultimazione dei lavori negli anni successivi al 2023 non legittimi l’amministrazione finanziaria al recupero delle agevolazioni superbonus già fruite tramite cessione e sconto in fattura.

TRASFORMA L’ ESPERIENZA IN LAUREA POICHE’ NELLA MODERNA SOCIETA’ SOLO CHI E’ DOTTORE VIENE VERAMENTE CONSIDERATO E VALORIZZATO

POTRESTI ESSERE GIA’ LAUREATO E NON SAPERLO E QUINDI AVER PERSO OPPORTUNITA’ DI CARRIERA ED AUMENTI DI STIPENDIO E SE PRESENTI UN CANDIDATO AVRAI UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO ECONOMICO OLTRE ALLA GRATITUDINE ETERNA DEL TUO CONOSCENTE .


La V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) è un dispositivo procedurale normativo avviato in Francia nel 2002 ed adottato anche da ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di un diploma universitario .


Questo sistema di convalida dell’apprendimento non formale e informale si basa su una ampia esperienza di pratiche in materia di identificazione e riconoscimento dell’apprendimento pregresso e dell’esperienza professionale ed ha l’obiettivo di dare la possibilità a chi non possiede un titolo di studio , ma vanta esperienze professionali e competenze per ottenere un primo livello di qualifica , di accrescere il proprio livello di istruzione a livello accademico .

 

ISFOA HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT Libera e Privata Università di Diritto Internazionale fin dalla sua costituzione avvenuta nel 1998 è caratterizzata e riconosciuta universalmente per la propria missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale Culturale caratteristiche queste uniche che l’ hanno fatta diventare una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , possiede di conseguenza una consolidata reputazione che la qualifica come una organizzazione corretta , trasparente e veloce , soprattutto nella erogazione e destinazione dei fondi raccolti destinati ad opere di bene sia in Africa che in Italia .

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