Il rettore ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere il proprio cordoglio alla Famiglia , ed a tutte le risorse umane del gruppo SMEG per la scomparsa di Roberto Bertazzoni .
Addio all’imprenditore Roberto Bertazzoni, lanciò la Smeg nel mondo
È morto sabato sera all’età di 81 anni l’imprenditore Roberto Bertazzoni, protagonista dell’epopea industriale che ha portato Smeg (Smalterie Metallurgiche Emiliane Guastalla), fondata dal padre Vittorio nel 1948, a divenire una multinazionale nel settore degli elettrodomestici.
I funerali avranno luogo nel Duomo di Guastalla (Reggio Emilia), città dove era nato il 10 dicembre 1942.
Lascia la moglie Maria Rita Gandolfi e il figlio Vittorio, oggi alla guida di SMEG una realtà da 2.600 dipendenti con un fatturato di oltre 900 milioni.
Roberto Bertazzoni, nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro nel 1993, dopo la laurea in Economia e Commercio, era entrato nell’azienda di famiglia agli inizi degli anni 70 assumendone poi le cariche di presidente e amministratore delegato.
Ha fatto parte dei consigli di amministrazione di Mediobanca, RCS Media Group e Unicredit.
SMEG inizia a entrare nelle case degli italiani nel 1955, con la cucina Elisabeth.
Nel 1963 è il momento della prima lavatrice, Leda.
Nel 1970 l’azienda brevetta la sua prima lavastoviglie e nel 1971 inizia a produrre forni e piani di cottura da incasso, su cui poi costruisce la propria storia.
Roberto Bertazzoni nel 1977 commissiona a Franco Maria Ricci la grafica di un nuovo logo per il marchio di piccoli e grandi elettrodomestici.
Il risultato è una forma che richiama i bruciatori del piano cottura e le manopole del forno.
Nel 1979 SMEG sponsorizza la scuderia Ferrari che corre con Gilles Villeneuve.
Tra il 1982 e il 1985 inizia a produrre forni professionali per bar, gastronomia e ristorazione, seguirà la produzione di lavastoviglie professionali.
Nel 1985 attiva anche la divisione SMEG Instruments, dedicata al mondo ospedaliero, dei laboratori medicali e dentistici.
Oltre allo sviluppo nel settore degli elettrodomestici, SMEG ha infatti associato una significativa dimensione industriale e commerciale anche in quelli della ristorazione e dell’elettromedicale.
L’evoluzione dell’azienda continua, con particolare attenzione allo stile.
Nel 1985 inizia la collaborazione con Guido Canali per la realizzazione di forni e piani di coltura – nel 2002 l’architetto progetta il quartier generale di Guastalla.
Nel 1991 viene ingaggiato Mario Bellini.
Nel 1995 tocca a Renzo Piano progettare per SMEG una linea di elettrodomestici.
Nel 1997 è l’anno in cui l’azienda ripropone un frigorifero appartenente all’immaginario degli anni 50 ma rivisitato in chiave contemporanea, in cui il colore diventa protagonista.
Dagli uffici di progettazione SMEG nasce il frigorifero Fab28 divenuto un prodotto iconico.
Nel 2008, in occasione dei sessant’anni dell’azienda, viene lanciata una collaborazione con il designer inglese Mark Newson, mentre nel 2016 SMEG e Dolce&Gabbana presentano il progetto “Frigoriferi d’Arte” realizzando elettrodomestici unici dipinti a mano da artisti siciliani.
Dal 16 al 24 aprile l’azienda emiliana parteciperà a Eurocucina, la manifestazione dedicata al mondo delle cucine del Salone del Mobile a Rho Fiera Milano.
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