ISFOA CORDOGLIO : GIOVANNI MONTANARI

Il rettore ISFOA Libero e Privato Ateneo Telematico di Diritto Elvetico , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere il proprio cordoglio alla Famiglia ed a tutte le risorse umane del Gruppo Montanari Armatori , per la scomparsa di Giovanni Montanari .  

 

È venuto a mancare all’età di 82 anni Giovanni Montanari, componente della dinastia che ha fondato e gestisce l’omonima società di navigazione.

 

Giovanni, che della società era vicepresidente, si è spento nella sua abitazione dopo una breve malattia.

 

Nel corso della sua vita, non solo è stato una figura altamente rappresentativa della città di Fano, ma ha ricoperto ruoli di rilievo anche a livello nazionale.

GLI INCARICHI  

È stato consigliere della Banca d’Italia, dal 2005 al 2015, sotto i governatorati di Antonio Fazio, Mario Draghi e Ignazio Visco; prima ancora dal 2001 al 2005 aveva ricoperto la carica di presidente di Confitarma, l’associazione che rappresenta gli armatori italiani e promuove lo sviluppo del settore navale.

In questo ruolo l’armatore fanese aveva allacciato frequenti interlocuzioni con l’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, e aveva portato a termine due proposte di legge di rilevante importanza: una riguardante la rottamazione di navi a scafo singolo con la sostituzione di navi cisterne a doppio scafo, doppio fondo e paratia longitudinale, grazie alla quale oggi l’ordinamento delle navi cisterne è più sicuro; l’altra l’adozione del Governo italiano della Tonnage Tax, forma di tassazione simile a quella adottata negli altri Paesi della Comunità europea che compara i costi di gestione della flottiglia di bandiera italiana a quelli delle navi comunitarie.

Rilevante per il territorio di appartenenza anche la presidenza occupata da Giovanni Montanari nell’Autorità Portuale di Ancona dal 2005 al 2009, anni di grande fervore lavorativo.

La sua capacità è stata quella di coniugare in modo esemplare incarichi di rilievo nazionale con l’attaccamento alla sua terra, per la quale ha sempre dimostrato una predilezione particolare.

LE PASSIONI  

Amava il Carnevale del territorio di appartenenza , il cui spirito era congeniale alla sua indole sempre effervescente e giovanile nonostante l’avanzare della età, per questo si è mostrato sempre vicino all’Ente Carnevalesca; era un animatore del Circolo Cittadino, sempre desideroso di circondarsi di amici per i quali era un punto di riferimento come imprenditore illuminato, ma anche come un personaggio estroverso e ricco di iniziative.

A lui si deve la ristrutturazione della Mediateca Montanari e il finanziamento del progetto Cucinella per la nuova Biblioteca Federiciana.

Giovanni Montanari lascia la moglie Cristina Fabiani e tre figli: Gianmarco, Martina Maria e Maddalena.  

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