Il rettore ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere il proprio cordoglio alla Famiglia , ed alle risorse umane presenti in azienda,per la scomparsa di Gianpietro Benedetti,presidente del Gruppo Danieli.
L’acciaio italiano piange Gianpietro Benedetti, presidente del gruppo Danieli, scomparso all’età di 81 anni.
Gianpietro Benedetti era entrato nell’azienda di Buttrio come tecnico nel 1961, per poi diventare direttore generale durante la guida di Cecilia Danieli e infine, dopo la scomparsa di quest’ultima, presidente e ad, assommando questa seconda carica fino al 2018, quando gli era subentrato Giacomo Mareschi Danieli, figlio di Cecilia.
In questi anni ha saputo pilotare l’azienda, specializzata nell’impiantistica siderurgica (ma con una divisione, Abs, attiva anche nella produzione) verso una dimensione da leader globale, chiudendo l’esercizio 2022/23 con ricavi in crescita a 4,1 miliardi e un utile netto di 243,6 milioni.
Gianpietro Benedetti,dotato di una personalità schietta e di una grande conoscenza del mercato siderurgico globale,era in contatto costante con tutti i gruppi dirigenti dei principali player siderurgici del mondo.
Tra questi anche Metinvest, il produttore ucraino con cui Danieli è in procinto di realizzare un investimento per il rilancio dell’area siderurgica della ex Lucchini a Piombino.
«Fin dalla nascita di Metinvest, Benedetti e il Gruppo Danieli sono stati partner chiave della nostra azienda» ha scritto in una nota Yuriy Ryzhenkov, amministratore delegato del gruppo ucraino.
Cordoglio anche da parte del ministro Adolfo Urso. «Ho avuto il piacere di conoscerlo tanti anni fa e di confrontarmi con lui spesso, l’ultima volta solo poche settimane fa: era ancora pieno di energia, positivo e propositivo anche sulle prospettive della siderurgia nazionale – ha scritto-. Un esempio e un modello per l’Impresa italiana».
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