Al seguente link :

https://youtu.be/4En-bPjIQKA

è possibile visionare il video riguardante la cerimonia istituzionale di conferimento Titoli Accademici e XVIII°esima Edizione Premio Internazionale ISFOA alla Carriera sessione Invernale 2021 svoltasi a Milano nella duplice prestigiosa storica ed istituzionale cornice della SIAM 1838 Società di Incoraggiamento Arti e Mestieri e del  Circolo Unificato dell’ Esercito  – Palazzo Cusani Ministero della Difesa .

 

 

ISFOA Libero e Privato Ateneo Telematico di Diritto Internazionale , una vocazione ed una missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale e Culturale che fin dalla fondazione avvenuta nel 1998 hanno caratterizzato una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , al seguente link è possibile visionare il video istituzionale riassuntivo delle opere umanitarie realizzate concretamente nel corso degli anni :

 

https://www.youtube.com/watch?v=0lQbYkNw9Fk

I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERO E PRIVATO ATENEO TELEMATICO DI DIRITTO INTERNAZIONALE

ENTE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Istituzione Privata Svizzera di Istruzione Superiore Universitaria e di Ricerca Accademica di Qualità Internazionale

ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico, una vocazione ed una missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale e Culturale che fin dalla fondazione avvenuta nel 1998 hanno caratterizzato una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , al seguente link è possibile visionare il video istituzionale riassuntivo delle opere umanitarie realizzate concretamente nel corso degli anni :

https://www.youtube.com/watch?v=0lQbYkNw9Fk

CARLO CALCAGNI COLONNELLO DEL  RUOLO D’ ONORE VITTIMA DEL DOVERE E CAMPIONE PARALIMPICO CELEBRA LA LAUREA MAGISTRALE ISFOA UNITELEMATICA DI DIRITTO ELVETICO IN ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE RICONOSCIUTA DAL MINISTERO DELLA DIFESA A PALAZZO CUSANI A MILANO

Stefano Masullo , segretario generale Assoconsulenza Associazione Italiana Consulenti di Investimento , autore di ben 30 best sellers aziendali , di cui uno adottato come libro di testo d’esame obbligatorio all’ Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano nel 1999 , direttore responsabile Golf People Club Magazine , oltre 250.000 copie diffuse tra la versione digitale e cartacea , il riconosciuto fondatore dell’ attività di Consulenza Finanziaria Indipendente e relativa figura professionale del Consulente Finanziario Indipendente in Italia , magnifico rettore ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , nel corso di una solenne ed ufficiale cerimonia ufficiale , svoltasi a Milano , nella prestigiosa storica ed istituzionale cornice del  Circolo Unificato dell’ Esercito  – Palazzo Cusani Ministero della Difesa , ha consegnato personalmente , ha consegnato personalmente , al candidato Carlo Fabio Marcello Calcagni , colonnello del Ruolo d’ Onore , Vittima del Dovere e Campione Paralimpico , in seguito alla presentazione e dissertazione di una apprezzata e brillante Tesi , intitolata : “ Sindrome dei Balcani . Gli Aspetti Legali . Dalla Contaminazione al Riconoscimento Giuridico “ , il Diploma di Laurea Magistrale in Economia e Gestione Aziendale con specializzazione in Organizzazione e Gestione delle Risorse Umane , rilasciato dalla Facoltà di Scienze Giuridiche di ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , conseguito dopo aver frequentato l ‘ intero ciclo di lezioni ed aver superato con esito positivo la dissertazione della tesi di laurea ed essere risultato uno dei migliori e più profittevoli  discenti del proprio corso .

Carlo Calcagni , con grande soddisfazione e vanto per i docenti I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , che l’hanno seguito e formato nel proprio percorso accademico , è stato ammesso , dopo aver superato con esito estremamente positivo una rigida e stringente selezione basata su Titoli ed Esami , a frequentare ed a conseguire il Master Universitario Post Laurea di Primo e Secondo Livello intitolato Sport AnalyticsValutazione ed Ottimizzazione delle Prestazioni Sportive” alla Università della Calabria .

Il Master di I° livello in “Sports Analytics – Valutazione ed Ottimizzazione delle Prestazioni Sportive” nasce dall’esigenza della sempre più numerosa platea dei “lavoratori dello sport”, che vogliono specializzazioni spendibili nel contesto in cui lavorano.

 

Con la “Riforma dello Sport” si darà slancio alla proliferazione di nuove figure professionali in questo ambito oltre che alla loro stabilizzazione.


Il Master ha l’obiettivo di formare professionisti capaci di valutare le prestazioni sportive ed ottimizzarle con approccio multidisciplinare, spaziando dalla supplementazione e l’integrazione di nutrienti all’intelligenza artificiale.

 

Un percorso unico, che colma l’assenza a livello regionale, nazionale ed anche internazionale, di percorsi formativi qualificati sulla tematica.

Il Campus per eccellenza che cresce con il territorio

 

Università della Calabria (in breve UniCal) è una Università Statale Italiana avente sede a Rende , comune nell’ area urbana di Cosenza .

Università della Calabria risulta classificata seconda tra i grandi atenei statali italiani nella classifica stilata dal Censis nel 2018 e nel 2019 , mentre nel 2024 conquista il primo posto tra i grandi atenei italiani .

I fondatori dell’università furono Beniamino Andreatta , Giorgio Gagliani , Pietro Bucci e Paolo Sylos Labini; a Beniamino Andreatta, il 15 Gennaio 2009 , fu intitolata l’ Aula Magna , mentre a Pietro Bucci fu intitolato il “Ponte”, cioè l’asse principale di ingresso ai cubi.

Università della Calabria è stata istituita nel 1968 (Legge n. 442 del 12 Maggio 1968) con l’obiettivo di radicare nel territorio una risorsa strategica per lo sviluppo della Calabria , capace di creare prospettive di crescita culturale sociale ed economica per i propri studenti e per le loro famiglie .

Nel suo primo mezzo secolo di vita, l’Ateneo ha tenuto fede ai valori fondativi facendo diventare il Campus un apprezzato luogo di confronto e costruendo una comunità accademica che si identifica pienamente nella missione di contribuire allo sviluppo della conoscenza, alla formazione culturale, al progresso civile e allo sviluppo economico del contesto in cui opera.

La visione che guida l’Università della Calabria è ben sintetizzata dal motto: il “Campus per Eccellenza”.

È così che una importante dotazione di strutture e infrastrutture configura l’Ateneo come Campus residenziale e risorsa strategica per le notevoli dimensioni e per le rilevanti ricadute di carattere sociale, educativo e scientifico sul territorio. Un patrimonio che si sviluppa su una superficie di oltre 350.000 mq, su un’area estesa circa 200 ettari , dove trovano allocazione Dipartimenti , Aule (oltre 200 per 18.500 posti a sedere), Uffici , Laboratori , Biblioteche , Cinema e Teatri .

Nella zona circostante sono ubicate le residenze universitarie , con circa 1.800 posti letto nei vari quartieri residenziali, gli impianti sportivi, le mense per il servizio di ristorazione degli studenti e del personale (con 1.290 posti a sedere), i luoghi di aggregazione, il “Polifunzionale”, primo distretto didattico e dipartimentale dell’Università.

Le attività di ricerca e di didattica sono affidate ai 14 Dipartimenti cui afferiscono circa 800 docenti ripartiti su tutte le aree CUN .

L’offerta formativa si rivolge ad una numerosa comunità studentesca, attraverso l’erogazione di corsi 80 corsi di Laurea Triennale , Magistrale e Magistrale a Ciclo Unico , con 15 corsi erogati in Lingua Inglese, e un’articolata offerta post-laurea  con Master di I° e II° Livello , Scuole di Specializzazione , Corsi di Perfezionamento e 10 Scuole di Dottorato di Ricerca .

Le attività di ricerca si sviluppano in numerosi laboratori , di cui ben 32 dotati di significative strumentazioni, oltre che in alcune grandi infrastrutture inter-dipartimentali, in particolare il Laboratorio STAR collegato al Progetto MATERIA – Materiali , Tecnologie e Ricerca Avanzata – che contiene il “Southern Europe Thomson Back-Scattering Source for AppliedResearch”, e SILA – Sistema Integrato di Laboratori per l’Ambiente .

Sul versante dell’innovazione Unical valorizza i risultati della ricerca con un ampio portafoglio di brevetti, decine di spin-off accademici e di startup innovative, con il supporto dell’incubatore accademico TechNest e del Liaison Office .

Il Campus è una risorsa per il territorio circostante oltre che per la comunità accademica , grazie anche all’apporto di poco più di 650 fra personale tecnico e amministrativo che ha reso possibile attivare un Centro Sanitario che offre un importante servizio sociale di assistenza , due Teatri (da 700 e 200 posti) e due Cinema , il Polo Museale con il MuSnob – Museo di Storia Naturale della Calabria e Orto Botanico  – e il Rimuseum , il Centro Linguistico di Ateneo e il Sistema Bibliotecario con tre grandi biblioteche (400 mila volumi , 900 posti lettura) in area Tecnico-Scientifica , Umanistica , e per le Scienze Economiche e Sociali.

In funzione di questo non comune risultato raggiunto , il Magnifico Rettore , al fine di poter suggellare in maniera indelebile ed a imperitura memoria tale momento , ha voluto omaggiare l’ insignito con una copia autografata di un proprio volume , un best sellers aziendale , realizzato nel 2004 , con diventato una pietra miliare di estrema attualità ed utilità nonché punto di riferimento nello specifico settore di appartenenza e tuttora considerato una sorta di Bibbia dei Manager , 254 pagine , pubblicato da Franco Angeli , intitolato L’ Arte del Successo .

Frutto di esperienze ed osservazioni dirette vissute personalmente dall’autore e arricchito dagli scritti di Giulio Andreotti , Piero Bassetti , Vincenzo Scotti e G.C. Elia Valori , il volume illustra come vendere , negoziare , avviare , costruire e gestire un’attività, dirigere persone, crescere ed ottenere risultati concreti negli affari e nel privato .

L’insegnamento che se ne trae è teso ad offrire al lettore un leggero vantaggio psicologico sugli altri.

La linea guida presente in tutti i capitoli è semplice ma mai banali : senso della gente applicato agli affari , in quanto alla fine si riducono sempre a situazioni di persone .

Questo libro può e vuole trasmettere una sola cosa , ma fondamentale: capire la gente e usare questa conoscenza per ottenere ciò che si vuole .

Nel volume vengono presentati con un linguaggio semplice e pratico , con ricchezza di esempi tratti dalla vita di tutti i giorni, ma in modo razionale e scientifico , i metodi e le tecniche da impiegare per “leggere la gente” “influenzare la lettura che gli altri fanno di noi”, e come applicare queste due cose alle situazioni più probabili in affari e nella vita .

Stefano Masullo , nome molto nel settore finanziario italiano , inserito nel 1994 dalla rivista CLASS nella speciale classifica di copertina intitolata “ Manager Under 40 Tutti i Migliori al Potere . Top 100 “ , Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell’ Ordine Costantiniano di San Giorgio , attivo nel settore finanziario dal 1984 , già Rappresentante alle Grida alla Borsa Valori di Milano , autorizzato CONSOB , e Broker registrato al NASD a New York , magnifico rettore I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , è considerato il riconosciuto fondatore dell‘ attività di consulenza finanziaria indipendente in Italia , antesignano del Crowdfunding e del Corporate Lending . 

I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , gode a livello internazionale , di un acclarato prestigio e di una riconosciuta reputazione in funzione del proprio corpo docente composto da banchieri , industriali , editori , giornalisti , diplomatici , accademici , prelati , militari , giuristi , economisti di chiara fama , provenienti dalle maggiori e più note istituzioni italiane ed estere , sia per le proprie importanti attività di lobbyng e di sviluppo di affari che per l’impegno profuso a livello sociale , avendo concesso numerose borse di studio a parziale e/o totale copertura delle rette previste a favore di discenti non particolarmente abbienti ma meritevoli e organizzando e/o finanziando innumerevoli opere filantropiche e caritatevoli

 

I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , attiva dal 1994 , con i suoi oltre 5.500 allievi formati nei vari percorsi , diplomi di perfezionamento , lauree brevi , lauree magistrali , lauree honoris causa , master di specializzazione , dottorati di ricerca , caratterizzata da una innata e naturale propensione allo sviluppo ed al relativo consolidamento di relazioni sociali , istituzionali e professionali , è considerata una delle più prestigiose , selettive , ambite e rinomate università a distanza a livello internazionale e presenta alcuni primati ineguagliabili che l’ hanno fatta riconoscere e considerare come uno dei prestigiosi , selettivi , ambiti e rinomati atenei telemtici a distanza a livello internazionale .

I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management vanta i seguenti record : 


il 100% dei propri iscritti conclude nei tempi previsti il percorso accademico previsto ;


il
100% dei propri laureati risulta essere un imprenditore , un professionista o un dirigente di conclamato successo ; 
il 100% dei propri laureati appartiene alla classe sociale degli high net worth individuals ;


lo 0% è il tasso di abbandono dei propri iscritti .

 

I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , attraverso l’opera indefessa e volontaria del pro rettore Vincenzo Mallamaci , ha perfezionato , proprio grazie alle generose donazioni ricevute durante le varie cerimonie di consegna dei titoli accademici , in stretta collaborazione con l’ Associazione E Ti Porto in Africa ONLUS , l’ acquisto di numerosi ettari di terra in Costa d’ Avorio , destinati alla coltivazione di piantagioni di Cacao , da donare ad un folto gruppo di famiglie povere che potranno con il loro lavoro ed il relativo insegnamento di Tecniche Agricole , Aziendali , Finanziarie e Commerciali , sopravvivere e prosperare per almeno 30 anni .

 

I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , agirà nella realizzazione di tale importante opera umanitaria , sempre sotto la diretta supervisione di Monsignor Giulio Cerchietti , Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede , responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari e Presidente Associazione Amici del Benin .

 

I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , da sempre , progetta e sviluppa operazioni di livello internazionale a beneficio del progresso sociale , culturale ed economico , procedendo sempre nello spirito cristiano , in maniera concreta e reale , in silenzio ed umiltà , in evidente contrapposizione alle chiacchiere generali , poichè questo è uno degli insegnamenti fondamentali ereditati dal Maestro Gesù Cristo per risolvere , ad esempio , il problema dei profughi alla radice .

Stefano Masullo , magnifico rettore I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , è affiancato nel ruolo dai componenti il Senato Accademico composto nel modo seguente :

Vincenzo Mallamaci ,

pro rettore generale , cardiologo di fama internazionale , presidente e fondatore dell’ Associazione E Ti Porto in Africa ONLUS ;

 

Nicolò Mannino ,

pro rettore con delega per lo Sviluppo del Valore della Legalità nella Costruzione delle Politiche Attive di Formazione Educativa e Culturale della Società , presidente Parlamento della Legalità Internazionale ;

 

Sami Basha ,

pro rettore con delega per i Rapporti con le Istituzioni Accademiche Internazionali , docente universitario , autore di numerose opere editoriali apprezzate a livello internazionale , fondatore e presidente AUSI American  University of Sicily ;

 

Fabio Rotella ,

pro rettore per la Valorizzazione del Patrimonio Immobiliare e dello Sviluppo Estetico Edilizio , preside della Facoltà di Architettura degli Interni e Disegno Industriale , docente di Storia dell’ Architettura Moderna , architetto di fama mondiale fondatore dello Studio Rotella Design & Architecture Italian Creative Factory con sedi in Italia , Malta e Cina

 

Maurizio Branchicella ,

pro rettore con delega per gli Affari Giuridici , avvocato , docente , consulente legale internazionale , autore di numerose pubblicazioni , titolare di quattro studi professionali ubicati nel centro storico di Milano , Roma , Fidenza ( Parma ) e Grassano ( Matera ) ,  presidente Assimpresa Lombardia  

 

 

Roberto Schiavone di Favignana ,

pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali nell ‘ Europa Orientale ;

 

Nicola Giampaolo

pro rettore con delega  allo sviluppo delle relazioni istituzionali con i Comuni di Italia postulatore Causa dei Santi in Vaticano  postulatore e membro delle figure concernenti le Cause dei Santi presso la Santa Sede al Dicastero della Congregazione delle Cause dei Santi e presso i Tribunali Ecclesiastici e dell’ Arcidiocesi di Napoli nonché Ambasciatore di Pace per i Rapporti con la Santa Sede ;

 

                                                                           Piergiorgio Spaggiari

pro rettore con delega per la Fisica Quantistica e la Medicina Complementare preside della Facoltà di Scienze Quantistiche Laurea in Fisica e successivamente in Medicina e Chirurgia  con specializzazione in Medicina dello Sport , Laurea Honoris Causa per meriti scientifici di studio e di ricerca   “Odessa State Medical University” – Ucraina –,  diplomi di perfezionamento in direzione aziendale e gestione amministrativa conseguiti all’ Università Commerciale Luigi Bocconi di Milano , all’ IREF Istituto Regionale Lombardo di Formazione per l’Amministrazione , Qualifica per Management in Sanità conferito con Decreto dell’Assessore alla Sanità della Regione Lombardia Diploma di “Mediatore” riconosciuto dal Ministero di Grazia e Giustizia , iscritto all’organismo di Mediazione “Concilia Omnia”, professore onorario presso “The First People ‘s Hospital” di Shangai – Cina – , già docente alle Facoltà di Farmacia e di Medicina dell’Università Statale degli Studi di Milano , all’ Università Statale degli Studi La Sapienza di Roma ed all’ Università San Raffaele di Roma , dirigente e libero professionista di livello internazionale ;

 

 

monsignor Giulio Cerchietti ,

pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali nello Stato del Vaticano – Santa Sede , nonché Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede , responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari ,  Presidente Associazione Amici del Benin , autore del volume intitolato “ Il volto degli amici . Militari testimoni di Cristo “ pubblicato da San Paolo Edizioni , per oltre venti anni segretario del cardinale Bernardin Gantin ;

 

Sandro Cacchiarelli ,

pro rettore con delega per i rapporti istituzionali membro ufficio di presidenza CINFAI Consorzio Interuniversitario per la Fisica delle Atmosfere e delle Idrosfere , Ente Nazionale di Ricerca con personalità giuridica pubblica , riconosciuto dal MIUR , che riunisce 22 Università italiane distribuite sull’intero territorio nazionale direttore generale EnviSens Technologies Srl, già spin off del Politecnico di Torino ;

 

Fabrizio Bertot ,

docente di Tecnica delle Relazioni Internazionale e pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali nella Federazione Russa ;

 

Francesco Mazzola

docente di Pianificazione Urbanistica Territoriale e Sostenibilità Ambientale e pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali in nella Repubblica dell’ Azerbaijan , ingegnere , docente al Politecnico di Milano ed al Politecnico di Baku in Azerbaijan ;

 

Filomena Bianco ,

consigliere e segretario generale del Senato Accademico ;

 

monsignor Paolo Cartolari ,

vice presidente Senato Accademico nonché consulente ecclesiatico UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti ;

 

Ivano Traina ,

preside Facoltà di Scienze Finanziarie Bancarie ed Assicurative ;

 

Mario Puca ,

preside Facoltà di Scienze del Turismo – Impresa – Cultura e Territorio , avvocato , docente all’ Università Telematica Pegaso

 

Lorenzo Pace ,

consigliere Senato Accademico con delega Rapporti Giuridici Enti Pubblici e Normativa ;

 

Maurizio Danza ,

consigliere Senato Accademico con delega Rapporti Giuridici Enti Pubblici e Normativa nonché direttore Dipartimento Istruzione e Ricerca Scientifica e Dipartimento Pubblico Impiego , avvocato , docente all’ Università Mercatorum ;

 

Giuseppe Santoro ,

consigliere Senato Accademico con delega Rapporti Enti Scolastici , presidente Università Popolare Riviera di Ulisse , aderente CNUPI Confederazione Nazionale Università Popolari Italiane , consigliere CNUPI Confederazione Nazionale Università Popolari Italiane;

 

Giuseppe Matranga ,

vice presidente Senato Accademico nonché vice presidente Associazione Trinacria Onlus ;

 

Massimo Spadoni ,

vice presidente Senato Accademico nonché tenente colonnello responsabile dell’ Attività Certificativa dell’ Ispettorato Generale della Sanità Personale all’ Ufficio Generale della Sanità Militare ;

 

Francesco D’Ambrosio ,

direttore ufficio stampa , giornalista professionista ;

 

Ekaterina Lisovskaya

direzione comunicazione audiovisiva , fotografa professionista ;

 

Enrico Milesi

direzione comunicazione audiovisiva , cine operatore professionista .

 

Solo i migliori protagonisti , inseriti ai più alti livelli dell’ imprenditoria , delle professioni , delle istituzioni , della ricerca accademica , della finanza e del credito , dei media possono vantare un prestigioso ed ambito titolo accademico conferito da I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management come Andrea Ceccherini , presidente Osservatorio Permanente Giovani – Editori come riportato nel proprio profilo personale e professionale reso pubblico in occasione della nomina a consigliere di amministrazione della società editoriale Monrif SpA quotata alla Borsa Valori di Milano .

 

https://in.reuters.com/finance/stocks/officer-profile/EDII.MI/959235

 

ANDREA CECCHERINI

Mr. Andrea Ceccherini serves as Director at Monrif S.p.A. Previously , he was Non-Executive Independent Director at the firm from September 11 , 2006 to October 16 , 2014 . He also served as Chairman of the Remuneration Committee of the Company . Additionally , he was Member of Related Parties Transactions Committee in the Company . He is a student at the faculty of Law of Universita degli Studi di Firenze . In December 2001  , he was awarded a Honoris Causa Degree in Economics and Techniques of Communication from Universita Privata Isfoa . He founded Movimento Progetto Citta in 1995 , of which he serves as Chairman . In June 2000 he co-founded Osservatorio Permanente Giovani – Editori, where he serves as Chairman . From 2004 to 2006 , he was Director of Rcs Broadcast .

Basic Compensation

Total Annual Compensation, EUR

15,000

Restricted Stock Award, EUR

Long-Term Incentive Plans, EUR

All Other, EUR

Fiscal Year Total, EUR

15,000

 

 

 

   

La comune appartenenza ad I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management e la assidua frequentazione delle manifestazioni organizzate , conviviali ed ufficiali , facilita l’ interscambio , la creazione e lo sviluppo di privilegiate ed uniche opportunità di relazioni personali e professionali , unitamente ad importanti occasioni di beneficenza .

 

Fregiarsi del titolo accademico I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management è un privilegio , raro , ambito , agognato e non comune , destinato ad un selezionatissimo e ristretto novero di importanti e riconosciuti protagonisti nel proprio specifico settore di appartenenza .

 

I laureati I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management sono giovani e brillanti , nel pieno della propria attività , forma fisica ed intellettuale , inseriti ai più alti livelli dell’ imprenditoria , delle professioni , delle istituzioni , della ricerca accademica , della finanza e del credito , dei media che in uno spirito di leale , morale , etica e trasparente fratellanza collaborano attivamente tra loro per il progresso e lo sviluppo personale , della società e dei più sfortunati , animati sempre e comunque da una logica di mutuo soccorso .

 

I I.S.F.O.A. – Hoschule für Sozialwissenschaften und Management , gode a livello internazionale , di un acclarato prestigio e di una riconosciuta reputazione in funzione del proprio corpo docente composto da banchieri , industriali , editori , giornalisti , diplomatici , accademici , prelati , militari , giuristi , economisti di chiara fama , provenienti dalle maggiori e più note istituzioni italiane ed estere , sia per le proprie importanti attività di lobbyng e di sviluppo di affari che per l’impegno profuso a livello sociale , avendo concesso numerose borse di studio a parziale e/o totale copertura delle rette previste a favore di discenti non particolarmente abbienti ma meritevoli e organizzando e/o finanziando innumerevoli opere filantropiche e caritatevoli .   

 

Frutto di esperienze ed osservazioni dirette vissute personalmente dall’autore e arricchito dagli scritti di Giulio Andreotti , Piero Bassetti , Vincenzo Scotti e G.C. Elia Valori , il volume illustra come vendere , negoziare , avviare , costruire e gestire un’attività, dirigere persone, crescere ed ottenere risultati concreti negli affari e nel privato .

L’insegnamento che se ne trae è teso ad offrire al lettore un leggero vantaggio psicologico sugli altri.

La linea guida presente in tutti i capitoli è semplice ma mai banali : senso della gente applicato agli affari , in quanto alla fine si riducono sempre a situazioni di persone .

Questo libro può e vuole trasmettere una sola cosa , ma fondamentale: capire la gente e usare questa conoscenza per ottenere ciò che si vuole .

Nel volume vengono presentati con un linguaggio semplice e pratico , con ricchezza di esempi tratti dalla vita di tutti i giorni, ma in modo razionale e scientifico , i metodi e le tecniche da impiegare per “leggere la gente” “influenzare la lettura che gli altri fanno di noi”, e come applicare queste due cose alle situazioni più probabili in affari e nella vita .

Presenti alcuni ospiti speciali di altissimo livello alla riservata ed esclusiva colazione quali :

Stefano Grisoni , componente Senato Accademico ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , dottore commercialista e revisore ufficiale dei conti in Italia , fondatore e presidente Premier Consulting Group , holding internazionale con sedi in Dubai , Svizzera , Malta ed Irlanda ;

Federica Panicucci , conduttrice televisiva e radiofonica italiana , dal 2009 uno dei volti del mattino di Canale 5 , emittente ammiraglia del gruppo Mediaset , dove conduce Mattino Cinque ;

Marco Bacini , imprenditore , presidente della società di comunicazione MB Management e docente al Master in  Made in Italy e Fashion Luxury  della LUM – Libera Università Mediterranea Jean Monnet ;

Stefano Masullo , Marco Bacini e Federica Panicucci
Stefano Masullo , Marco Bacini e Federica Panicucci

Maurizio Bucarelli , laurea honoris causa , ISFOA giornalista professionista , dal 1986 al 2002 dirigente con incarichi di responsabilità crescenti all’ interno della società Atalanta Bergamasca Calcio , appassionato golfista , giornalista professionista , fondatore e direttore responsabile della testata digitale www.ilgolfonline.it , già responsabile della redazione sportiva del quotidiano L’ Eco di Bergamo ,  socio AIGG Associazione Italiana Giornalisti Golfisti , consigliere AGIS Associazione Golfisti Italiani Seniores , responsabile FIG Federazione Italiana Golf dei rapporti con i circoli di golf italiani , corrispondente Golf People Club Magazine , già autore del libro autobiografico dedicato a Costantino Rocca , bergamasco come lui , ma soprattutto considerato il più grande giocatore di Golf italiano ;

Maurizio Bucarelli , Carlo Calcagni ed Emanuel Stilo

Pietro Bonfiglio , direttore relazioni esterne ed istituzionali LUM – LUM – Libera Università Mediterranea Jean Monnet Campus Milano

Carlo Calcagni e Pietro Bonfiglio

Alessandro Cianciaruso , laurea in Ingegneria Aeronautica ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , amministratore delegato SEAS South East Aviation Service , società fondata nel 2012 da Alessandro Cianciaruso con il socio irlandese Herbert Milligan , opera nella manutenzione in via esclusiva di tutti gli aeromobili di Ryan Air in Italia , conta attualmente 250 dipendenti e 21 milioni di euro di fatturato , una crescita ,  esponenziale , in partenza erano 12 dipendenti e 350 mila euro di ricavi , con proiezioni importantissime ;

Carlo Calcagni ed Alessandro Cianciaruso

Bruno Danovaro , unico atleta al mondo a persona che ha vinto tutto in sei specialità differenti ,  Judo , Karate , Lotta Libera Olimpica , MMA , Grapling , Jujitsu , detentore del record d’imbattibilità su più discipline , 112 gare  tutte consecutive , e record nel record , a 52 anni , ulteriore primato , quello di aver vestito la maglia della nazionale italiana in sei discipline diverse ; 

Alessandro Lajolo , sindaco di Rocca Canavese ;

Stefano Faita , presidente e fondatore SICURCOND srl e COSMART HUB srl ;

 

Andrea Sanna , architetto e fondatore DE LINEA Interni d’ Autore ;

Emanuel Stilo , vice presidente esecutivo Castello Tolcinasco Golf Resort & Spa ;

Carlo Calcagni nominato socio onorario Golf Club Castello di Tolcinasco ed Emanuel Stilo
Maria Grazia Borelli e Maurizio Bucarelli
Grazia Borelli ed Alessandro Lajolo

J-Ax , pseudonimo di Alessandro Aleotti , rapper, cantautore e produttore discografico italiano , noto per aver fondato il duo hip hop , Articolo 31 , insieme a DJ Jad nei primi Anni ‘ 90 ;

Marco Bacini , Federica Panicucci e J-Ax
Federica Panicucci e J-Ax

Roberto Mirandola , direttore Didattica , Recruitment & Placement Master Publitalia ‘ 80 ;

Carlo Calcagni e J-Ax

Roberto Mirandola , direttore Didattica , Recruitment & Placement Master Publitalia ‘ 80 ;

Carlo Calcagni e Roberto Mirandola

Elena Kebrite , consulente ed agente immobiliare di livello internazionale con operatività tra l’ Italia e la Russa ;

Carlo Calcagni ed Elena Kebrite

Giuseppe De Finis , Segretario Generale Nazionale FLM Federazione Lavoratori Militari , organizzazione di categoria che raggruppa oltre 5.000 iscritti .

Carlo Calcagni ed Elena Kebrite

SFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , una vocazione ed una missione di Solidarietà , Sviluppo Sociale e Culturale che fin dalla fondazione avvenuta nel 1998 hanno caratterizzato una delle più ambite e prestigiose università telematiche internazionali , al seguente link è possibile visionare il video istituzionale riassuntivo delle opere umanitarie realizzate concretamente nel corso degli anni :

 

https://www.youtube.com/watch?v=0lQbYkNw9Fk

I.S.F.O.A. HOCHSCHULE FÜR SOZIALWISSENSCHAFTEN UND MANAGEMENT   

LIBERA E PRIVATA UNIVERSITÀ
DI DIRITTO INTERNAZIONALE

INTERNATIONAL OPEN UNIVERSITY

UNIVERSITÀ TELEMATICA A DISTANZA

ENTE DI RICERCA SENZA SCOPO DI LUCRO E DI INTERESSE GENERALE

Istituzione Privata Svizzera di Istruzione Superiore Universitaria e di Ricerca Accademica di Qualità Internazionale

Persona Giuridica Legalmente Autorizzata e Riconosciuta tramite Certificato di Incorporazione , Decreto , Registrazione Ufficiale , Provvedimento e Delibera nelle seguenti nazioni : Stati Uniti , Repubblica di San Marino , Belize , Albania , Confederazione Elvetica .

Persona Giuridica Legalmente Costituita ed Autorizzata ai sensi degli articoli 60 e seguenti del Codice Civile Svizzero , in conformità agli articoli 20 e 27 della Costituzione Federale Svizzera e delle Leggi Cantonali , all’ Articolo 74 Legge sull ‘ Educazione e sul Diritto Scolastico Cantone Zugo , agli Articoli 29 e 62 della Legge Federale sulla Promozione e sul Coordinamento del Settore Universitario Svizzero  .

Ente Morale Autorizzato ai sensi della Legge 13 Giugno 1990 n. 68 della Repubblica di San Marino

Fondazione Internazionale Autorizzata ai sensi della Legge 7 Maggio 2011 n . 8788 della Repubblica di Albania

Istituzione Autorizzata ai sensi della Section 108 of the General Corporation Law of Delaware 

 

Istituzione appartenente al settore universitario svizzero regolato dalla Legge Federale LPSU  del 30 Settembre 2011 , sviluppa percorsi formativi che portano al conseguimento di Bachelor Degree ( Lauree Triennali ) , Master Degree ( Lauree Specialistiche ) , Executive Master e  Master of Advanced Studies , oltre che Dottorati di Ricerca – PhD , corrispondenti ai livelli 6 , 7 , e , 8 del sistema europeo E.Q.F.European Qualification Framework . 

 

Adotta il dispositivo procedurale normativo V.A.E. ( Validazione del Sapere Acquisito con l’ Esperienza ) che permette a tutti coloro che hanno acquisito esperienza professionale di richiedere il rilascio di una qualifica di livello universitario .

 

Conferisce legalmente titoli accademici privati idonei ai fini del riconoscimento ai sensi della Convenzione di Lisbona del 1997 del Consiglio d’Europa ratificata dalla Svizzera il 1 Febbraio 1999 e dall’Italia con la Legge n.148 del 11 luglio 2002 .

Tutti i cittadini italiani che hanno conseguito un diploma universitario all’estero possono esercitare  i diritti connessi al possesso del certificato ai sensi dell’ Articolo 3 della Convenzione di Parigi del Consiglio d’ Europa del 14 Dicembre 1959 .

Denominazione Approvata dall’ Ufficio Federale del Registro di Commercio  di Berna e del Cantone Zugo ed autorizzata dalla SEFRI Segreteria di Stato per la Formazione la Ricerca e l’ Innovazione Scuole Universitarie della Confederazione Svizzera Dipartimento Federale dell’ Economia della Formazione e della Ricerca

 

Legalmente Autorizzata e Registrata al LEI Legal Entity Identifier al numero 984500Q2C4FAE56F1144 in data 21 Maggio 2019 .

 

Legalmente Autorizzata e Registrata nel Registro per la Trasparenza del Parlamento Europeo nella categoria IV Centri di Studio Istituti Accademici e di Ricerca al numero 866291336895-29 in data 03 Gennaio 2020

 

 

 I AM, IO SONO IL COLONNELLO”: LA VITA DI CARLO CALCAGNI È UN FILM

Carlo Calcagni ed Elena Kebrite

La pellicola, diretta dal regista di Ability Channel Michelangelo Gratton, descrive la vita quotidiana del colonnello nel ruolo d’Onore dell’Esercito Carlo Calcagni, la sua passione per la bicicletta con cui ha vinto due medaglie d’oro ai campionati mondiali di paraciclismo nel 2015, nel gruppo sportivo paralimpico della Difesa e tre medaglie d’oro agli Invictus Games 2016 di Orlando, in Florida, i giochi riservati a militari e veterani. E, ovviamente, le terapie, da quando nel 1996, dopo una missione di peacekeeping nei Balcani per evacuazioni medico-sanitarie si è ammalato di contaminazione da metalli pesanti e quindi di Sensibilità chimica multipla. Da qui una serie di patologie, dalla cardiopatia al Parkinson, che tiene a bada con una miriade di farmaci e con la sua proverbiale caparbietà mentale. È un guerriero, Calcagni, un uomo che ama i suoi figli e la vita, che va avanti a muso duro e sorriso, nonostante il dolore, le terapie giornaliere a base di centinaia di pillole, dialisi, flebo e ogni tanto ricoveri e interventi in Italia come in Inghilterra. E, soprattutto, ha l’orgoglio di essere un soldato per il quale l’uniforme è onore, è Patria, è dovere, è tutto.

 

Il capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano, ha conosciuto la sua storia grazie al film e ha voluto incontrarlo.

Alla prima di I Am, io sono il Colonnello, il 13 aprile al cinema Palma di Trevignano Romano, ci sarà anche Calcagni. L’incasso, su base volontaria perché il colonnello non prenderà un centesimo, sarà devoluto ad un’associazione onlus del posto, Lago per tutti, per la realizzazione di una spiaggia attrezzata e accessibile anche ai disabili sul lago di Bracciano. Lo stesso per gli altri luoghi dove verrà proiettato il film, Calcagni è stato chiaro: incasso volontario da devolvere in beneficienza.

Come nasce l’idea di un docufilm su Carlo Calcagni?

È un docufilm di un’ora e 20minuti. Non ci sono attori. Il regista Michelangelo Gratton documenta quella che è la mia quotidianità, il dietro le quinte che in pochissimi conoscono, i problemi seri, clinicamente dimostrati e accertati, quindi anche riconosciuti come dipendenti da causa di servizio. Viene da chiedersi, come si fa a ottenere quei risultati che io nel tempo ho conseguito, con questo tipo di problematica. Il docufilm mostra tutto questo.

Con Gratton ci siamo incontrati tre anni fa in un ritiro pre-mondiale della Nazionale di paraciclismo. Poi ha iniziato a seguirmi, a mia insaputa. Lo scorso dicembre mi ha chiamato, lui e i suoi collaboratori avevano intenzione di realizzare un docufilm sulla mia storia, ritenendo che vada assolutamente raccontata e fatta conoscere, “Perché tu, ogni giorno, mandi un messaggio straordinario a tutti quelli che ti seguono…”. Io, è vero, ogni giorno ricevo messaggi bellissimi di persone che grazie a me vanno avanti. È questo l’obiettivo del docufilm, poter essere d’aiuto o da stimolo a tante altre persone .

La prima reazione qual è stata?

Per me che la mia vita la vivo quotidianamente, non potrebbe esserci nessun regista, nessuno scrittore che potrebbe inventare una storia o un film così incredibilmente vero, dove la realtà supera l’immaginazione. Quindi ho detto immediatamente sì a Gratton. Dopo pochi giorni, è sceso con la troupe da me in Salento e sono rimasti 5 giorni a casa mia, 24 ore su 24.

Condividendo ogni istante, dall’allenamento alla terapia, ai figli?

Condividendo tutto. Ovvio che non è una cosa semplice mettere a nudo la propria vita, il dietro le quinte che io, per tutti questi anni, ho volutamente nascosto, perché ho sempre voluto mostrare solo il lato positivo delle cose, di uno che anche quando fa la dialisi o gli interventi sorride.Tutto quello che faccio sembra incredibilmente semplice, ma è piuttosto una naturalezza perché ormai fa parte della mia vita, ma non è affatto semplice. Come mettere l’ago di Huber, un ago particolare che, se è vero che ho l’impianto permanente e quindi non buco la vena per fare la flebo quotidiana, comunque devo bucare la mia carne per arrivare all’interno dell’impianto, tutti i giorni e più volte al giorno in quelle frequenti occasioni in cui, proprio perché ho un impianto permanente e quindi un accesso venoso centrale che è una porta aperta a rischi di infezione, prendo la setticemia. E quando c’è la setticemia devi fare anche la terapia antibiotica in vena, con antibiotici di un certo tipo, di ultima generazione, perché si tratta comunque di infezioni gravi, che possono essere anche letali e quindi, in quelle occasioni, devi bucare l’impianto anche due o tre volte in un giorno. E questa è solo una delle tante cose quotidiane.

Terapia tra flebo, dialisi, medicinali vari…e pillole?

Ogni giorno sono circa trecento le pillole da prendere e ti assicuro che è più pesante, per me, sia dal punto di vista psicologico che fisico, buttarle giù tutte nell’arco della giornata piuttosto che fare la mia dialisi e le mie quattro/cinque ore di flebo. Ormai c’è un rigetto del corpo che, quando deglutisco, proprio non le vuole. Lo stesso rigetto della pelle appena sente l’ago. Lì c’è un momento di mia concentrazione mentale per sopportare anche quel dolore. Come sopporto dolori incredibili 24 ore su 24, perché i normali antidolorifici non mi fanno alcun effetto. Mi hanno prescritto la terapia del dolore, con tre farmaci a base di stupefacenti e che, proprio per lo sport, non ho mai iniziato. Erano farmaci che avrebbero annullato quella grande forza mentale che tutti i medici mi riconoscono e mettono per iscritto nelle loro relazioni, forza che mi permette di fare l’allenamento anche con 40 di febbre o quando i dolori sono talmente forti e la stanchezza tanto pesante (tra le varie sindromi anche quella da fatica cronica…). Anche questo è in contrasto con quello che io faccio durante l’allenamento, dove subentra la forza mentale che mi fa superare questi limiti. Io lo dico sempre, i limiti sono solo mentali e lo dico proprio a ragion veduta, provato e sperimentato sulla mia pelle.

Se io per due giorni non pedalo, quindi non sudo – e la mia sudorazione non è come quella di una persona normale, io nella mia ora e mezza di allenamento butto fuori anche 4 litri di liquidi e di tossine – sto male e peggioro. Sudando mi alcalinizzo e mi ossigeno, perché mi serve anche l’ossigenazione dei tessuti, io ho un’insufficienza respiratoria per una fibrosi polmonare e sono stato anche operato. Con l’ultimo intervento, ho superato abbondantemente i duecento punti di sutura. Quelle sono le mie medaglie, quelle che magari non mi sono state riconosciute per il servizio prestato e che invece tutti gli interventi che ho dovuto subire nel tempo mi hanno inciso sulla pelle. Ma le medaglie più belle sono quelle che ti arrivano ogni giorno dalle persone che non ti devono nulla e che ti riconoscono dei meriti per quello che fai, per l’incitamento e la voglia di vivere che dai anche agli altri. È uno scambio.

Come è scritto, Carlo Calcagni è un soldato, non fa il soldato…

C’è una bella differenza. Mi fa piacere che l’hai notata. Si, io sono un soldato. Ma sai, vestire ancora l’uniforme è per me una gratificazione in più che ha la sua parte nel mio essere, nel mio modo di vivere perché, come dico anche nel film, per me la divisa è tutto. E sono felice di dare comunque il mio contributo alla società, oltre che alla Forza Armata. Perché nonostante io sia stato riformato nel 2007 con il 100% di invalidità, sono rientrato grazie al Ruolo d’Onore, la possibilità che il nostro ministero della Difesa ci dà e siamo tra i pochi al mondo ad avere questa opportunità, a domanda rientrare in servizio e continuare a rendersi utili.

Come si fa, con tutti i problemi e la sofferenza, a mantenere un equilibrio?

Il mio è un equilibrio che basta un niente per farlo saltare, però in tutti questi anni ho sempre lottato. Il merito è tutto del mio passato, dall’educazione familiare compreso il lavoro in campagna con mio padre. E l’arte marziale, quindi la disciplina inculcata già a cinque anni con il judo, che non ho più lasciato e che ha contribuito a formare in parte il mio carattere. Poi otto anni, dalle medie al liceo classico, dai padri Scolopi a Campi Salentina. E, la ciliegina sulla torta che ha formato definitivamente quello che sono oggi, la vita militare. Soprattutto, sottolineo e rivendico di averlo voluto dopo aver vinto il concorso da allievo ufficiale, è stato l’andare per tre anni a Pisa, tra i paracadutisti, a mille chilometri da casa. È chiaro che dovevo essere molto motivato.

Nel film lo dico: non dimenticate che io sono un uomo della Folgore, e questo in molti casi fa la differenza. Poi, per professione e perché si vuole sempre migliorare e per me ogni traguardo è sempre stato non un punto d’arrivo ma di partenza, ho vinto il concorso per pilota di elicottero. Così ho iniziato a coltivare un’altra passione straordinaria che è stata quella del volo. Con tutte le specializzazioni a Viterbo, dove poi sono diventato pilota tattico operativo, il pilota osservatore dell’Esercito che, una volta qualificato, va ai reparti operativi ed è pronto a fare tutto il necessario, dal soccorso alle ricognizioni, sia in ambito militare che in campo civile.

Per quel che riguarda i civili, è una cosa che molti non sanno…

Quando io vado in giro, nelle scuole come altrove, a raccontare la mia esperienza, sottolineo sempre, perché tutti devono saperlo, che i militari non sono, come spesso veniamo definiti, guerrafondai. Chi li critica, invece, dovrebbe ringraziare tutti i giorni, per il fatto di avere dei militari che, 24 ore su 24, sono pronti per aiutare in qualsiasi modo la popolazione, dal soccorso urgente e magari di notte, come mi è capitato spesso quand’ero a Pontecagnano, vicino Salerno, alle calamità naturali come terremoti o alluvioni, all’ordine pubblico. Quando ci fu l’agguato a Giovanni Falcone, io il giorno dopo sono andato in Sicilia e ci sono rimasto per due anni, a lavorare con i magistrati e accompagnarli ai processi nell’aula bunker a Marsala, rischiando tutti la pelle ogni giorno. Quando Paolo Borsellino è saltato in aria, io ero sulla sua testa con l’elicottero, ho visto l’esplosione. Noi militari siamo sempre dalla parte del cittadino e siamo sempre pronti a salvare una vita. È gratificante ma, al tempo stesso, è brutto ascoltare chi ti critica pensando che i militari non servano e senza conoscere le cose.

Molti militari seguono Carlo Calcagni, da tempo…

È molto bello quando tra coloro che mi scrivono trovo dei colleghi (molti sono stati dei miei sottoposti) e quel che mi dicono mi emoziona. È una di quelle medaglie di cui ti parlavo che ti arrivano dal popolo, da chi non ti deve assolutamente nulla. Perché la medaglia che ti riconosce lo Stato, il ministero della Difesa, le istituzioni in genere, ti viene conferita per un tuo merito e quindi è giusto che ti venga data. Nel mio caso, per varie vicissitudini, io non ho avuto neanche una medaglia di cartone riciclato. Ma poi, quando capisci come funzionano queste cose, è ovvio che se nessuno ti propone, nessuno mai ti potrà dare quello che comunque ti spetterebbe di diritto.

Recentemente sono stato ricevuto dal capo di stato maggiore della Difesa, generale Claudio Graziano. Mi ha fatto chiamare il giorno prima. Prontamente ho preso il primo aereo e sono andato, perché per me era come se fosse un ordine, perché ho sempre avuto massimo rispetto nei confronti dei miei superiori, sempre e comunque e ho un fortissimo attaccamento alla Forza Armata e un senso del dovere che per me è naturale.

Possiamo dire meglio tardi che mai?

Come io ho detto al generale Graziano – che si preoccupava, vista anche la mia condizione poiché io devo organizzare ogni viaggio con i miei farmaci e le mie terapie e mi ha detto che sperava di non avermi creato disagio facendomi chiamare – aspettavo da una vita questo momento e non me lo sono fatto scappare. Quindi, in quel paio d’ore con lui – l’incontro era previsto di pochi minuti, ma poi ha voluto conoscere bene la mia vicenda – ho potuto capire che le cose raramente vengono riferite a chi dovrebbe conoscerle. É questo, a volte, il motivo per cui ti puoi sentire abbandonato, perché chi deve sapere non sa e quindi non ha modo di fare quel che andrebbe fatto. E poi, come ti dicevo, ci sono i riconoscimenti da parte di persone che ti hanno incontrato e per i quali sei stato di esempio, come molti militari in servizio di leva sotto di me: alla Smipar li terrorizzavo, oggi sono per loro da esempio.

Questa è la differenza tra l’essere un Capo e solo comandare, tra l’essere autorevoli oppure autoritari…

Anche i miei comandanti, quelli di una volta, mi hanno insegnato che va bene la formalità, ma prima di tutto bisogna avere cura del proprio personale, che non si può trattare come numeri, come semplici soldatini. Molti fanno valere il grado: io non l’ho mai fatto. Tanti mi rimproveravano la confidenza con i sottufficiali, addirittura con i militari di leva. A Salerno i soldati semplici mangiavano con noi ufficiali. E spesso la sera eravamo insieme in palestra. Ma non è che se dai loro confidenza non sei più l’ufficiale e perdi il comando. Tu devi essere rispettato per quello che sei, non per il grado che rivesti. É ovvio che il grado sia importante, per il ruolo che poi vai a ricoprire, per le responsabilità che ti vengono affidate. Ma non è con quello che ti fai rispettare, altrimenti ne stai solo abusando. Mentre, quando questo ruolo ti viene riconosciuto a prescindere, sarai sempre rispettato e quando chiederai tutti saranno disposti a darti il massimo. E la cosa bella è che quel rispetto, che durante il servizio di leva comunque era dovuto, lo vedo oggi, a distanza di 30 anni, quando potrebbero dirmene di tutti i colori.

L’incontro con il generale Graziano, è una sorta di “pacificazione” con la Difesa?

Quella stretta di mano, il Crest che mi ha regalato, le foto insieme a lui, custodisco tutto in modo geloso. Quella stretta di mano mi riconosce quell’identità che in tutti questi anni ho cercato. È ovvio, come ho raccontato anche a lui, io capisco che molti mi hanno usato, hanno usato la mia storia, la mia condizione, per strumentalizzare e usarla contro la Forza Armata e quindi, quasi, mettendomi contro quella che è la mia famiglia e questo, in tutti questi anni, mi ha fatto male. Questo gli ho detto. Questa è la mia famiglia ma non è possibile aspettare dodici anni, da una richiesta di risarcimento fatta in via bonaria per non andare davanti a un giudice di un tribunale, mentre poi chi ha trattato la pratica mi ha risposto solo dopo questo tempo. Ho avuto un’attesa e una pazienza infinita che, credo, nessuno avrebbe avuto, con una risposta dalla direzione della Sanità Militare, avuta solo pochi mesi fa e con soltanto tre righe nelle quali è scritto che la mia domanda non può trovare accoglimento.

Una lunga lotta

La Forza Armata non ha avuto lo stesso rispetto nei miei confronti, non mi è stata fatta neanche una proposta “oscena”, poi stava a me se accettare oppure no e magari io, per il quieto vivere, avrei accettato anche l’euro simbolico. Perché sarebbe stato il giusto riconoscermi dell’aver sacrificato alla Forza Armata la mia vita e anche la salute. Anche questo ho detto al generale Graziano, gli ho detto che se riteneva l’avrei messo anche per iscritto, che fino a ieri non la pensavo in questo modo, ma dal momento in cui ero lì con lui e ho avuto modo di parlare, se mi facessero anche una proposta assurda, pur di chiudere tutto e in armonia, io l’accetterei.

E, tra le cose dette e quelle che mi hanno fatto, il non farmi partecipare a molti eventi, il tenermi sempre nascosto, qualcuno si è permesso anche di dire che io non ho rispetto della Forza Armata, che non dimostro attaccamento. E questo, gli ho detto, non lo posso accettare, nessuno deve permettersi di mettere in dubbio il rispetto che io ho per la Forza Armata e l’attaccamento che ho per l’uniforme che indosso. L’ho dimostrato con i fatti.

Sicuramente il generale Graziano tutto questo l’ha capito, una volta che l’ha saputo

Credo sia stato il punto in cui ha voluto sapere di più e io gli ho spiegato un bel po’ di cose, non ultimo quella del grado di generale, visto che mi hanno negato la promozione che mi spettava d’ufficio dal 1 gennaio 2013. Il ruolo d’onore ammette quattro promozioni, ne avevo fatte solo due, da tenente colonnello a colonnello. Nel ruolo d’onore non vai in valutazione, quando arriva il giorno scatta la promozione, che non comporta alcun costo per l’amministrazione perché la pensione non cambia. Ma la dottoressa che tratta queste pratiche mi scrisse che non potevo essere promosso in quanto nel mio ruolo di provenienza, ruolo speciale perché non ero da Accademia ma avevo iniziato dal complemento, non è previsto il grado di generale.

Risulta difficile da credere…

Lo è. Però la dirigente comanda e quello che dice lei è legge. Mi ha invitato a fare ricorso. Come ti ho spiegato prima, a me il grado in sé non interessa, ma se una cosa mi spetta di diritto mi andrebbe concessa e sarebbe anche un riconoscimento morale importante. E quindi ho fatto subito ricorso straordinario al presidente della Repubblica, sono passati più di cinque anni, nel 2013 sarei stato uno dei generali più giovani d’Italia e invece sto ancora aspettando una risposta, non so che fine abbia fatto il ricorso. Tieni conto che, tra terapie, interventi chirurgici, etc, ho talmente tanti impegni e altre priorità che figurati se posso stare dietro alla promozione da generale, così come è stato per i 12 anni di attesa per il risarcimento, anni passati a vuoto. Però chi sta trattando la pratica e mi deve rispondere che non può essere accolta, ha bisogno di 12 anni per dirmelo? O devo pensare che stiano aspettando che uno si tolga dalle scatole? Non si può tenere una richiesta buttata chissà dove per 12 anni perché è quella di Calcagni, non puoi rispondermi che a me non spetta quando poi gli altri li promuovi. Però volevo chiudere la questione pacificamente. Cosi il generale Graziano, saputa la vicenda, ha voluto conoscere Carlo Calcagni di persona. Perché sulla carta mi hanno sempre descritto in un modo, ma ripeto, è normale, perché mi hanno sempre messo contro il sistema.

C’è un riferimento a qualcuno in particolare?

Mi riferisco a tanti tuoi colleghi giornalisti. Quanta agitazione ho avuto per articoli pieni di inesattezze e bugie… Senza neanche porsi il problema di chiederti qualcosa, di interpellarmi. A cominciare dalla prima cosa che fa sensazione, ad esempio che Calcagni è malato da uranio impoverito. Ma chi sta parlando di uranio? Qui di tutto parliamo, tranne che di uranio. La mia causa di servizio è per “contaminazione da metalli pesanti”, ormai documentata ufficialmente. Molti hanno scritto su di me solo quando avevano interesse a creare polemica contro il Ministero della Difesa. E ne ho pagato sempre io le conseguenze. Ho lasciato correre, ma ora basta.

Nel film si evidenzia l’uomo, i valori, l’essere di esempio per gli altri, perché deve arrivare un messaggio, come è giusto che sia.

Un film che è la storia di una vita…

È la mia storia. È ovvio che nella mia storia ci sia anche il soldato e, scusa se è poco, c’è tutto quello che ho fatto ed è tantissimo e c’è anche la malattia, per la quale non parliamo del perché, ma di come, oggi quest’uomo affronta una problematica così difficile e nonostante tutto continua a sorridere alla vita, a fare sport, a puntare a obiettivi importanti, a quei traguardi che ti permettono di affrontare terapie, interventi, dialisi e dolori lancinanti tutti i giorni. Ma se tutto questo mi permette di gioire ancora del sorriso dei miei figli o di andare agli Invictus in Australia dal 17 al 29 ottobre 2018, allora facciamolo. Sai quante volte ho avuto la voglia di mollare tutto e lasciarmi andare? Invece, anche per quello che rappresento per tante persone, per i giovani in cui vedo i miei figli e la cui risposta è splendida, trovo la forza e vado avanti.

 

Carlo Calcagni , colonnello appartenente al Ruolo d’ Onore dell’ Esercito Italiano , campione mondiale Paralimpico , Eroe dei tempi attuali , che ha racchiuso nel messaggio “ Mai Arrendersi “ il suo vissuto e la sua capacità di affrontare la malattia e le cure devastanti in modo esemplare , elicotterista e Vittima del Dovere , ammalatosi per causa e fatti di servizio durante la missione Internazionale di pace nel 1996 nei Balcani , in Bosnia , ha saputo trasformare la sua tragedia in forza di volontà e di coraggio , riuscendo ad ingannare anche la morte ,  sarà uno dei 25 privilegiati prescelti destinatario del prestigioso Premio Internazionale ISFOA alla Carriera XVI°esima Edizione Anno 2020 che si svolgerà a Milano .

Carlo Calcagni , classe 1968 , colonnello dell’ Esercito Italiano appartenente al Ruolo d’ Onore si è arruolato il 08 Gennaio 1988 ed  ha  frequentato il 130° Corso Allievi Ufficiali di Complemento presso la Scuola di Fanteria e Cavalleria di Cesano di Roma .

Ufficiale di 1° nomina alla Scuola di Paracadutismo di Pisa .

Nel 1989 partecipa al concorso per pilota osservatore di elicotteri e , vincitore , frequenta il 27° Corso Ufficiali Piloti Militari di Elicottero per circa 6 mesi presso la Scuola di Volo dell’Aeronautica Militare a Frosinone e completando l’iter presso il centro dell’Aviazione dell’Esercito a Viterbo dove prosegue gli studi per un altro anno e mezzo circa conseguendo tutte le abilitazioni e specializzazioni , classificandosi al 1° posto alla fine del lungo e selettivo corso di pilotaggio .

Grazie al primo posto in graduatoria viene accolta la sua richiesta e trasferito presso il 20° Gruppo Squadroni “ANDROMEDA” di Pontecagnano – Salerno .

Subito dopo la strage di Giovanni Falcone viene impiegato in Sicilia dove resta per circa due anni presso l’aeroporto di Bocca di Falco , Palermo , per l’attività di ordine pubblico “Vespri Siciliani” svolgendo circa trecento ore di volo in missioni di scorta e trasporto Magistrati , ricognizioni e pattugliamenti .

Successivamente fa parte del personale impiegato nell’operazione “Partenope” in Campania e nell’operazione “Riace” in Calabria (Aspromonte) distinguendosi sempre per la disponibilità e professionalità, come testimoniano gli elogi conferitigli dai Comandanti che lo hanno avuto alle proprie dipendenze .

Dopo aver partecipato anche in missioni internazionali prima in Turchia e successivamente in Albania , nel 1996 viene inviato in missione internazionale di pace in Bosnia – Erzegovina a Sarajevo in qualità di pilota , l’unico del contingente Italiano ; durante la missione , in diverse occasioni , recupera feriti e salme durante il servizio MEDEVAC ; per questa particolare e rischiosa attività svolta con impegno e coraggio, gli vengono riconosciuti due Elogi ed un Encomio per: “ aver svolto così bene ed in sicurezza le numerose attività di soccorso meritando il plauso e la stima indistintamente di tutte le Forze Armate presenti in zona di operazioni , dando lustro all’Esercito Italiano e facendo ben figurare l’Italia in contesto internazionale”, attestazioni determinanti al fine del riconoscimento della causa di servizio , ma , purtroppo , nessuna medaglia è stata conferita per questo particolare impegno per il quale ha riportato un’invalidità permanente del 100%.

Ha sempre praticato attività sportiva agonistica , fregiandosi di 15 titoli di campione Italiano di ciclismo su strada e facendo sempre ben figurare l’Esercito che puntualmente rappresenta nei Campionati Nazionali Interforze che vincerà ogni anno di partecipazione , tanto da essere premiato nel 2001 dal Capo di Stato Maggiore della Difesa , in una cerimonia solenne svoltasi a Roma , come “migliore atleta dell’Esercito Italiano”.

Nel 2000 viene selezionato e risulta uno dei tre candidati a partecipare al corso istruttori piloti che supererà brillantemente e lo porterà ad essere trasferito presso il Centro dell’Aviazione dell’Esercito a Viterbo per essere impiegato in qualità di istruttore ed insegnante di volo .

Purtroppo nel 2002 , ricoveratosi per accertamenti , scopre di essere gravemente malato ed inizia un lungo e sofferto calvario ma che lo vede sempre pieno di una grande ed inesauribile forza d’animo che non lo ha mai abbandonato .

Nel 2005 , ottiene il riconoscimento della malattia dipendente da causa di servizio ; causa la grave malattia, successivamente e a domanda , nel marzo del 2006 , è trasferito presso la Scuola di Cavalleria di Lecce .

Le sue patologie, gravemente invalidanti, vengono riconosciute dipendenti da causa di servizio il 30 Ottobre 2007 dalla C.M.O. di Taranto ed ascritte alla Prima Categoria della Tabella A nella misura massima a vita .

Il Comitato di Verifica per le cause di servizio conferma il riconoscimento della causa di servizio specificando che trattasi di invalidità permanente riportata “per le particolari condizioni ambientali ed operative di missione fuori area” decretando anche il riconoscimento dello status di Vittima del Dovere .

Il colonnello Carlo Calcagni il 05 Maggio 2009 il ha ricevuto l’autorizzazione a fregiarsi del Distintivo d’ Onore di Ferito in Servizio , per l’invalidità permanente riportata durante la Missione Internazionale in “Bosnia – Herzegovina 1996”; inoltre gli è stato notificato e consegnato il Decreto Ministeriale che lo iscrive  nel Ruolo d’Onore e che gli consentirà il reimpiego per particolari incarichi di prestigio alle dirette dipendenze del Ministero della Difesa , in particolare come Referente Nazionale per le Vittime del Dovere e loro familiari .

Il colonnello Carlo Calcagni , essendo presidente dell’Associazione Nazionale per la tutela dei diritti “R.O. Carlo Calcagni”, oltre a dare assistenza a titolo gratuito alle Vittime o ai familiari delle stesse , da tempo collabora con le Istituzioni , rappresentando i reali problemi che gli umili servitori dello Stato sono costretti ad affrontare durante la malattia , cercando di semplificare e chiarire inequivocabilmente la normativa vigente , che lascia spazio ad interpretazioni troppo spesso soggettive e quasi sempre a danno della vittima; infatti ha partecipato , presso Palazzo Chigi a Roma , al tavolo tecnico per le Vittime del Dovere presieduto dall’ onorevole Gianni Letta , che dovrebbe risanare un’assurda sperequazione che ancor oggi riconosce ed assiste in modo diverso vittime di serie A , quelle del terrorismo , e vittime di serie B , quelle del dovere .

Da Ottobre 2010 , proprio per la particolare e dettagliata conoscenza della legislazione in favore delle vittime e dei loro familiari , nominato consulente esperto della Commissione Parlamentare d’ Inchiesta sull’uranio impoverito presso il Senato .

Dal 01 Gennaio 2010 richiamato in servizio e reimpiegato presso la Scuola di Cavalleria di Lecce .

Per il colonnello Carlo Calcagni quello che conta veramente è vivere e rendersi ancora utile , sebbene le sue condizioni di salute restano gravi e sono in costante peggioramento , soprattutto la malattia neurologica cronica , degenerativa ed irreversibile con Parkinsonismo ; inoltre è dal 2010 in attesa di un trapianto allogenico di midollo .

 

Proprio per la sua generosità e costante disponibilità verso gli altri, gli viene conferito il Premio Internazionale Don Pino Puglisi , con la motivazione:

 

“per il suo donarsi agli altri senza mai nulla chiedere” .

 

Nel 2011 viene premiato al Magna Grecia Awards con il Premio “Value”:

 

“per il coraggio mai domo e la passione tenace per la vita, spesa nella ricerca costante dell’eccellenza e del dovere, nella concretezza del quotidiano faticoso . Paladino della verità e della forza dell’anima che, come fiamma ardente originaria, persiste alle notti più scure”.

 

Con la maglia azzurra della Nazionale di Ciclismo Paralimpico della Federazione Ciclistica Italiana e con il GSPD , Gruppo Sportivo Paralimpico del Ministero della Difesa , ha vinto , rispettivamente , 2 Medaglie d’ Oro in Coppa del Mondo nel 2015 , una nella cronometro individuale ed una nella gara in linea , e 3 Medaglie d’ Oro agli INVICTUS Games nel 2016 a Orlando in Florida , una nella cronometro individuale , una nella gara in linea ed una nel conottaggio indoor , rowing .

 

Vuole essere d’esempio, sperando che proprio i suoi successi convincano chi si è chiuso nella sofferenza ad uscire di casa e a riprendere a vivere con lo sport… e , attraverso i suoi risultati , ridare speranza a chi ha perso anche quella!

 

“Sopravvivo grazie alle terapie quotidiane… ma VIVO grazie alla bici”.

Al seguente link :

https://www.youtube.com/watch?v=8oA1Ap0vFYw

è possibile visionare il video riguardante la cerimonia istituzionale di conferimento Titoli Accademici e XVI°esima Edizione Premio Internazionale ISFOA alla Carriera sessione Autunnuale 2020 svoltasi a Milano nella duplice prestigiosa storica ed istituzionale cornice della SIAM 1838 Società di Incoraggiamento Arti e Mestieri e del  Circolo Unificato dell’ Esercito  – Palazzo Cusani Ministero della Difesa .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , attiva da più di 20 anni , con i suoi oltre 3.500 allievi formati nei vari percorsi , presenta alcuni primati ineguagliabili che l’ hanno fatta riconoscere e considerare come una delle più prestigiose , selettive , ambite e rinomate università a distanza a livello internazionale .


ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale vanta i seguenti record : 


il 100% dei propri iscritti conclude nei tempi previsti il percorso accademico previsto ;


il 100% dei propri laureati risulta essere un imprenditore , un professionista o un dirigente di conclamato successo ; 
il 100% dei propri laureati appartiene alla classe sociale degli high net worth individuals ;

 

il 100% dei propri studenti si laurea con il massimo dei voti ;  


lo 0% è il tasso di abbandono dei propri iscritti .

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , gode a livello internazionale , di un acclarato prestigio e di una riconosciuta reputazione in funzione del proprio corpo docente composto da banchieri , industriali , editori , giornalisti , diplomatici , accademici , prelati , militari , giuristi , economisti di chiara fama , provenienti dalle maggiori e più note istituzioni italiane ed estere , sia per le proprie importanti attività di lobbyng e di sviluppo di affari che per l’impegno profuso a livello sociale , avendo concesso numerose borse di studio a parziale e/o totale copertura delle rette previste a favore di discenti non particolarmente abbienti ma meritevoli e organizzando e/o finanziando innumerevoli opere filantropiche e caritatevoli .

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , attraverso l’opera indefessa e volontaria del pro rettore Vincenzo Mallamaci , ha perfezionato , proprio grazie alle generose donazioni ricevute durante le varie cerimonie di consegna dei titoli accademici , in stretta collaborazione con l’ Associazione E Ti Porto in Africa ONLUS , l’ acquisto di numerosi ettari di terra in Costa d’ Avorio , destinati alla coltivazione di piantagioni di Cacao , da donare ad un folto gruppo di famiglie povere che potranno con il loro lavoro ed il relativo insegnamento di Tecniche Agricole , Aziendali , Finanziarie e Commerciali , sopravvivere e prosperare per almeno 30 anni .

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , agirà nella realizzazione di tale importante opera umanitaria , sempre sotto la diretta supervisione di Monsignor Giulio Cerchietti , Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede , responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari e Presidente Associazione Amici del Benin .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , da sempre , progetta e sviluppa operazioni di livello internazionale a beneficio del progresso sociale , culturale ed economico , procedendo sempre nello spirito cristiano , in maniera concreta e reale , in silenzio ed umiltà , in evidente contrapposizione alle chiacchiere generali , poichè questo è uno degli insegnamenti fondamentali ereditati dal Maestro Gesù Cristo per risolvere , ad esempio , il problema dei profughi alla radice .

 

Se dai del pesce ad un uomo, 
Egli si ciberà una volta. 
Ma se tu gli insegni a pescare, 
Egli si nutrirà per tutta la vita. 
Se fai progetti per un anno, 
Semina del grano. 
Se i tuoi progetti si estendono a dieci anni, 
Pianta un albero. 
Se essi abbracciano cento anni, 
Istruisci il popolo. 
Seminando grano una volta, 
Ti assicuri un raccolto. 
Se pianti un albero, 
Tu farai dieci raccolti. 
Istruendo il popolo, 
Tu raccoglierai cento volte.

N’Dali, 10 AGOSTO 2016

+Martin ADJOU
Vescovo di N’Dali
All 

Onorabile Dott. Vincenzo MALLAMACI
Presidente dell’Associazione Int. Onlus 
E ti porto in Africa 
Caro Dottore,
La saluto con grande gioia e gratitudine per l’ambulanza e il materiale sanitario che ci ha mandato. Mons. Giulio CERCHIETTI ci ha parlaro di Lei e di quanto Lei si e’ impegnato per noi. L’ambulanza e’ molto bella e ci servirà molto per trasportare i pazienti che stanno nei villaggi e luoghi incastrati. 

Vengo, al nome del personale dell’ Ospedale Saint Padre Pio de N’Dali dirle la nostra cara gratitudine. Davvero, siamo molto contenti. E’ un appoggio fraterno e di grande solidarieta’ e di benevolenza che noi tutti abbiamo apprezziato.
Dio la benedica.
Suo, in Christo e Maria,
Martin ADJOU, vescovo di N’Dali in Benin

Sua Santità Papa Francesco , per tale importante impegno , ha voluto impartire , facendo consegnare direttamente nelle mani di Stefano Masullo , magnifico rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , la propria Benedizione Apostolica , invocando speciale effusione di grazie celesti e la materna protezione della Beata Vergine Maria per una costante crescita nella Fede e nell’ Amore .

Al termine della sessione accademica si è tenuto il convegno dal titolo Imprenditorialità Italiana all’ Estero conclusosi con la consegna del Premio Internazionale ISFOA alla Carriera XV° Edizione .

Il Premio Internazionale ISFOA alla Carriera , considerato uno dei più ambiti , selettivi , prestigiosi ed esclusivi riconoscimenti , volto a valorizzare le rinomate eccellenze italiane ed estere , attive nel settore culturale , industriale , accademico , istituzionale e professionale , che si inquadra in un più ampio manifesto programmatico , realizzato con successo fin dall’autunno del 1996 , è stato inaugurato nel Maggio del 2004 con una cerimonia ufficiale , trasmessa in prima serata dalla televisione nazionale ungherese, ed avvenuta all’interno dell’ Istituto Italiano di Cultura di Budapest , alla presenza di oltre 250 ospiti , del Ministro per gli Italiani nel Mondo , dell‘ Ambasciatore d’Italia in Ungheria , con il saluto ufficiale del Segretario Generale della Presidenza della Repubblica Italiana vantando i seguenti patrocini ufficiali :

Provincia di Milano ;

Provincia di Lecce ;

Ministero Infrastrutture e Trasporti ;

Ministero Affari Esteri ;

ICE Istituto Commercio Estero ;

Ministero per gli Italiani all’Estero ;

ANC Associazione Nazionale Carabinieri ;

AIDDA Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda ;

Comune di Milano ;

Regione Lombardia ;

Comune di Lecce ;

Camera di Commercio , Industria , Artigianato e Agricoltura di Bari .

Il Premio Internazionale ISFOA alla Carriera ha come scopo il perseguimento dei seguenti obiettivi :

internalizzazione delle aziende italiane nel mondo ;

 

 sviluppo della cooperazione multinazionale ;

 

valorizzazione delle Piccole e Medie Imprese ;

 

affermazione dell’immagine del marchio e dello stile italiani nel mondo ;

 

salvaguardia e riqualifica del Made in Italy attraverso supporti e contenuti culturali che contrastino il dumping cinese ;

 

il consolidamento delle responsabilità sociali , etiche e morali nelle attività produttive e professionali .


Il Premio Internazionale ISFOA alla Carriera , è uno dei più ambiti , selettivi , prestigiosi ed esclusivi riconoscimenti , italiani , volto a valorizzare le affermate ed apprezzate eccellenze italiane attive nel settore culturale , industriale , accademico , istituzionale e professionale , viene conferito annualmente a soli 25  candidati individuati dopo una rigorosa e feroce selezione attuata dalla preposta Commisione Esaminatrice in virtù della brillante carriera professionale , aziendale , istituzionale , accademica e del determinante apporto dato alla crescita del sistema economico e delle organizzazioni per le quali si è operato unitamente al profuso ed indefesso impegno nel sociale .

 

Obiettivo precipuo e dichiarato di tale esclusivo ricevimento è quello di poter sviluppare , in un ambiente

prestigioso , riservato ed assolutamente privato , ubicato in una delle zone più importanti di Milano , caratterizzato

da cultura , stile , eleganza , divertimento , gustando un raffinato e particolare percorso enogastronomico

, interessanti , utili , vantaggiose , uniche e proficue relazioni personali e professionali finalizzate alla creazione di sinergie ed opportunità aziendali , e quindi ,in ultima analisi , di poter ottenere i seguenti vantaggi :

 

1 ) acquisire nuova clientela sia in Italia che all’ estero ;

 

2 ) aumentare il mercato di sbocco sia in Italia che all’estero per i propri prodotti ;

 

3 ) avviare nuovi canali commerciali sia in Italia che all’estero ;

 

4 ) facilitare il reclutamento di qualificate e fondamentali risorse umane sia in Italia che all’ estero;

 

5 ) accrescere il fatturato aziendale e le vendite della propria impresa sia in Italia che all’ estero .

 

Sponsor della prima edizione della manifestazione sono stati Inter Euròpa Bank , gruppo Banca Intesa , IVECO , Bacardi & Martini , Tigaz , Peruzzo International , Consorzio Puglia DOC , Fashion Models .

 

Eva Orvath , Miss Ungheria , ha presentato i vari ospiti , mentre Béla Götz , scenografo ungherese , ha inaugurato una gigantografia , circa 100 metri quadrati , che rappresenta un paesaggio italiano del 1800 del pittore Kàroly Markò , un’opera di forte impatto visivo ; tra i premiati si menzionano , tra gli altri , Miklos Moyzer , direttore generale del Museo delle Belle Arti di Budapest , Marta Sebestyén cantante ungherese di fama mondiale .


L’evento , che si inquadra in un più ampio manifesto programmatico , realizzato con successo fin dall’autunno del 1996 , è stato presentato a Budapest nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso l’Istituto Italiano di Cultura , alla quale hanno partecipato Stefano Masullo , magnifico rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , Vito Chirenti , direttore generale ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , Arnaldo Dante Marianacci , direttore Istituto Italiano di Cultura di Budapest , Antonio Laganà , direttore ICE Istituto Commercio Estero , Luigi Mastropasqua , direttore generale Inter-Európa Bank Rt ( gruppo Banca Intesa ) , Béla Götz , scenografo ungherese di fama mondiale .

 

Il Premio Internazionale ISFOA alla Carriera , nel corso della serata di gala inaugurale della prima edizione , conclusasi con un eclatante successo , ha potuto vantare il saluto istituzionale , in nome e per conto di Carlo Azeglio Ciampi , presidente della Repubblica Italiana , portato personalmente da Paolo Guido Spinelli , ambasciatore della Repubblica Italiana in Ungheria , e tra gli illustri premiati , presente alla serata in qualità di ospite d’onore ed istituzionale , il ministro per gli Italiani nel Mondo , onorevole Mirko Tremaglia , destinatario anche di una Laurea Honoris Causa conferita dal Senato Accademico ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , gode a livello internazionale , di un acclarato prestigio e di una riconosciuta reputazione in funzione del proprio corpo docente composto da banchieri , industriali , editori , giornalisti , diplomatici , accademici , prelati , militari , giuristi , economisti di chiara fama , provenienti dalle maggiori e più note istituzioni italiane ed estere , sia per le proprie importanti attività di lobbyng e di sviluppo di affari che per l’impegno profuso a livello sociale , avendo concesso numerose borse di studio a parziale e/o totale copertura delle rette previste a favore di discenti non particolarmente abbienti ma meritevoli e organizzando e/o finanziando innumerevoli opere filantropiche e caritatevoli

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , attiva da più di 20 anni , con i suoi oltre 3.000 allievi formati nei vari percorsi , diplomi di perfezionamento , lauree brevi , lauree magistrali , lauree honoris causa , master di specializzazione , dottorati di ricerca , caratterizzata da una innata e naturale propensione allo sviluppo ed al relativo consolidamento di relazioni sociali , istituzionali e professionali , è considerata una delle più prestigiose , selettive , ambite e rinomate università a distanza a livello internazionale .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , attiva da più di 20 anni , con i suoi oltre 3.500 allievi formati nei vari percorsi , presenta alcuni primati ineguagliabili che l’ hanno fatta riconoscere e considerare come una delle più prestigiose , selettive , ambite e rinomate università a distanza a livello internazionale .

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale vanta i seguenti record : 


il 100% dei propri iscritti conclude nei tempi previsti il percorso accademico previsto ;


il
100% dei propri laureati risulta essere un imprenditore , un professionista o un dirigente di conclamato successo ; 
il 100% dei propri laureati appartiene alla classe sociale degli high net worth individuals ;


lo 0% è il tasso di abbandono dei propri iscritti .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , attraverso l’opera indefessa e volontaria del pro rettore Vincenzo Mallamaci , ha perfezionato , proprio grazie alle generose donazioni ricevute durante le varie cerimonie di consegna dei titoli accademici , in stretta collaborazione con l’ Associazione E Ti Porto in Africa ONLUS , l’ acquisto di numerosi ettari di terra in Costa d’ Avorio , destinati alla coltivazione di piantagioni di Cacao , da donare ad un folto gruppo di famiglie povere che potranno con il loro lavoro ed il relativo insegnamento di Tecniche Agricole , Aziendali , Finanziarie e Commerciali , sopravvivere e prosperare per almeno 30 anni .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , agirà nella realizzazione di tale importante opera umanitaria , sempre sotto la diretta supervisione di Monsignor Giulio Cerchietti , Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede , responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari e Presidente Associazione Amici del Benin .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale  , da sempre , progetta e sviluppa operazioni di livello internazionale a beneficio del progresso sociale , culturale ed economico , procedendo sempre nello spirito cristiano , in maniera concreta e reale , in silenzio ed umiltà , in evidente contrapposizione alle chiacchiere generali , poichè questo è uno degli insegnamenti fondamentali ereditati dal Maestro Gesù Cristo per risolvere , ad esempio , il problema dei profughi alla radice .

Stefano Masullo , magnifico rettore ISFOA Libera e Privata Unitelematica di Diritto Elvetico , è affiancato nel ruolo dai componenti il Senato Accademico composto nel modo seguente :

Vincenzo Mallamaci ,

pro rettore generale , cardiologo di fama internazionale , presidente e fondatore dell’ Associazione E Ti Porto in Africa ONLUS ;

 

Antonino Madaffari ,

pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali in Repubblica Ceca ;

 

Roberto Schiavone di Favignana ,

pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali nell ‘ Europa Orientale ;

 

monsignor Giulio Cerchietti ,

pro rettore con delega allo sviluppo delle attività istituzionali nello Stato del Vaticano – Santa Sede , nonché Officiale della Congregazione per i Vescovi della Santa Sede , responsabile Ufficio Internazionale Ordinariati Militari ,  Presidente Associazione Amici del Benin , autore del volume intitolato “ Il volto degli amici . Militari testimoni di Cristo “ pubblicato da San Paolo Edizioni , per oltre venti anni segretario del cardinale Bernardin Gantin ;

 

Sandro Cacchiarelli ,

pro rettore con delega per i rapporti istituzionali Sandro Cacchiarelli ;

 

Filomena Bianco ,

consigliere e segretario generale del Senato Accademico ;

 

monsignor Paolo Cartolari ,

vice presidente Senato Accademico nonché consulente ecclesiatico UCID Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti ;

 

Ivano Traina ,

preside Facoltà di Scienze Finanziarie Bancarie ed Assicurative ;

 

Giuseppe Matranga ,

vice presidente Senato Accademico nonchèvice presidente Associazione Trinacria Onlus ;

 

Massimo Spadoni ,

vice presidente Senato Accademico nonché tenente colonnello responsabile dell’ Attività Certificativa dell’ Ispettorato Generale della Sanità Personale all’ Ufficio Generale della Sanità Militare ;

 

Francesco D’Ambrosio ,

direttore ufficio stampa .

 

 

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , attiva da più di 20 anni , con i suoi oltre 3.500 allievi formati nei vari percorsi , diplomi di perfezionamento , lauree brevi , lauree magistrali , lauree honoris causa , master di specializzazione , dottorati di ricerca , caratterizzata da una innata e naturale propensione allo sviluppo ed al relativo consolidamento di relazioni sociali , istituzionali e professionali presenta alcuni primati ineguagliabili che l’ hanno fatta riconoscere e considerare come una delle più prestigiose , selettive , ambite e rinomate università a distanza a livello internazionale .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale vanta i seguenti record :

il 100% dei propri iscritti conclude nei tempi previsti il percorso accademico programmato ;

il 100% dei propri laureati risulta essere un imprenditore , un professionista o un dirigente di conclamato successo ;

il 100% dei propri laureati appartiene alla classe sociale degli high net worth individuals ;

il 100% dei propri studenti si laurea con il massimo dei voti ;

lo 0% è il tasso di abbandono dei propri iscritti .

 

 

Solo i migliori protagonisti , inseriti ai più alti livelli dell’ imprenditoria , delle professioni , delle istituzioni , della ricerca accademica , della finanza e del credito , dei media possono vantare un prestigioso ed ambito titolo accademico conferito da ISFOA Libera e Privata Università Internazionale come Andrea Ceccherini , presidente Osservatorio Permanente Giovani – Editori come riportato nel proprio profilo personale e professionale reso pubblico in occasione della nomina a consigliere di amministrazione della società editoriale Monrif SpA quotata alla Borsa Valori di Milano .

 

https://in.reuters.com/finance/stocks/officer-profile/EDII.MI/959235

 

ANDREA CECCHERINI

Mr. Andrea Ceccherini serves as Director at Monrif S.p.A. Previously , he was Non-Executive Independent Director at the firm from September 11 , 2006 to October 16 , 2014 . He also served as Chairman of the Remuneration Committee of the Company . Additionally , he was Member of Related Parties Transactions Committee in the Company . He is a student at the faculty of Law of Universita degli Studi di Firenze . In December 2001  , he was awarded a Honoris Causa Degree in Economics and Techniques of Communication from Universita Privata Isfoa . He founded Movimento Progetto Citta in 1995 , of which he serves as Chairman . In June 2000 he co-founded Osservatorio Permanente Giovani – Editori, where he serves as Chairman . From 2004 to 2006 , he was Director of Rcs Broadcast .

Basic Compensation

Total Annual Compensation, EUR

15,000

Restricted Stock Award, EUR

Long-Term Incentive Plans, EUR

All Other, EUR

Fiscal Year Total, EUR

15,000

 

 

La comune appartenenza ad ISFOA Libera e Privata Università Internazionale e la assidua frequentazione delle manifestazioni organizzate , conviviali ed ufficiali , facilita l’ interscambio , la creazione e lo sviluppo di privilegiate ed uniche opportunità di relazioni personali e professionali , unitamente ad importanti occasioni di beneficenza .

 

Fregiarsi del titolo accademico ISFOA Libera e Privata Università Internazionale è un privilegio , raro , ambito , agognato e non comune , destinato ad un selezionatissimo e ristretto novero di importanti e riconosciuti protagonisti nel proprio specifico settore di appartenenza .

 

I laureati ISFOA Libera e Privata Università Internazionale sono giovani e brillanti , nel pieno della propria attività , forma fisica ed intellettuale , inseriti ai più alti livelli dell’ imprenditoria , delle professioni , delle istituzioni , della ricerca accademica , della finanza e del credito , dei media che in uno spirito di leale , morale , etica e trasparente fratellanza collaborano attivamente tra loro per il progresso e lo sviluppo personale , della società e dei più sfortunati , animati sempre e comunque da una logica di mutuo soccorso .

 

ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , gode a livello internazionale , di un acclarato prestigio e di una riconosciuta reputazione in funzione del proprio corpo docente composto da banchieri , industriali , editori , giornalisti , diplomatici , accademici , prelati , militari , giuristi , economisti di chiara fama , provenienti dalle maggiori e più note istituzioni italiane ed estere , sia per le proprie importanti attività di lobbyng e di sviluppo di affari che per l’impegno profuso a livello sociale , avendo concesso numerose borse di studio a parziale e/o totale copertura delle rette previste a favore di discenti non particolarmente abbienti ma meritevoli e organizzando e/o finanziando innumerevoli opere filantropiche e caritatevoli .

Torna in alto