Il rettore ISFOA Libera e Privata Università di Diritto Internazionale , unitamente a tutti i componenti del Senato Accademico , intendono esprimere le proprie congratulazioni al neo nominato Presidente di AIE , professor Innocenzo Cipolletta .
«Se mettiamo in graduatoria i principali paesi con il maggior reddito pro-capite, constatiamo anche che sono i paesi dove maggiore è l’istruzione e dove più elevato è il tasso di lettura».
Così Innocenzo Cipolletta, classe 1941, componente del consiglio di amministrazione di Laterza e presidente di Confindustria Cultura, durante uno dei passaggi del suo discorso di insediamento, in qualità di neopresidente per il prossimo biennio.
Davanti all’assemblea dell’Aie, l’associazione di categoria degli editori che pubblicano libri, riviste scientifiche e prodotti dell’editoria digitale, Cipolletta ha innanzitutto ringraziato il predecessore Ricardo Franco Levi, rimasto alla guida dell’Aie per sei anni. E sull’impostazione programmatica del suo lavoro ha indicato nel «dialogo con il Governo» quello che dovrà essere il leitmotiv, con la consapevolezza che «sarà fondamentale la capacità di coesione dell’intera filiera del libro, dagli editori alle librerie, dagli autori alle biblioteche».
Non si è all’anno zero. «Molte cose – ha aggiunto – sono state già fatte grazie anche al confronto di Aie con le Istituzioni.
Penso alla 18App, ora rivisitata, ma che deve mantenere il suo sostegno a tutti i giovani per favorire l’accesso a beni culturali. Penso al fondo per gli acquisti straordinari da parte delle biblioteche, all’incremento dei fondi per il diritto allo studio, di cui stiamo discutendo con il Governo per migliorarlo ulteriormente, con l’obiettivo successivo di estenderlo agli studenti universitari, fin qui non considerati».
Puntare sui giovani – ha detto Cipolletta cui sono arrivati gli auguri del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano – saranno punti cardine del suo impegno. Con un occhio attento alla innovazione e all’intelligenza artificiale che è «la grande sfida di domani» per un settore che, ha puntualizzato il direttore dell’Aie, Fabio Del Giudice, si ritiene «contento delle performance del 2022 e della prima parte del 2023. Pensavamo che dopo la pandemia sarebbe arrivato il rimbalzo, e invece il mercato ha tenuto. In alcuni segmenti, parlo dei fumetti, il rimbalzo c’è stato davvero dopo la crescita eccezionale degli ultimi anni. Ma il mercato nel complesso non si è rimpicciolito e anzi ha confermato la sua dimensione»
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